Lecce e il Salento a letto con l’influenza. Violento il contagio, ma sintomi non troppo severi

Quest’anno le feste natalizie salentine sono caratterizzate dall’influenza che sta contagiando in molti. I sintomi sono quelli comuni.

Le feste d Natale hanno avuto per protagonista l’influenza che continuerà a “girare” anche dopo l’Epifania. Febbre alta, mal di testa, tosse  e naso chiuso, ma come sempre passa da sola.

Non è il virus dell’anno scorso, ma un più comune virus dell’influenza tradizionale, tuttavia, sulla sua capacità di contagio c’è poco da scherzare.

Le vacanze dei salentini, in linea con l’andamento nazionale, sono state flagellate da febbre, tosse e difficoltà respiratorie. I più colpiti, come sempre, i bambini. Almeno quelli al di sotto dei 5 anni.

L’influenza si presenta subito con mal di testa leggero e tosse secca, che dopo la comparsa della febbre, potrebbe diventare grassa, pere regredire giorno dopo giorno.

Attenzione allora al contagio. Il pericolo è in agguato. Ma è anche vero che sfuggirvi è quasi impossibile, bisognerebbe paradossalmente evitare di avere contatti con le altre persone, o chiudersi in un isolamento fanatico.

Tuttavia si può fare attenzione e lavarsi le mani di frequente, evitando di toccare occhi e bocca dopo che si è stretta la mano a qualcuno in odor di influenza.

Il modo migliore sarebbe quello di restare in casa , se colpiti dal virus, e di non incontrare altra gente che rischierebbe di andare incontro a certo contagio.

L’alimentazione è al primo posto per sconfiggere l’influenza quanto prima: bere tantissimo (l’acqua rompe il muco e facilita l’espettorazione) mangiare cibi leggeri, specialmente verdura. Ed esagerare con gli agrumi.

Ottimi gli spray salini nasali per decongestionare le vie alte respiratorie e favorire la graduale guarigione

Il virus di quest’anno è compreso nel vaccino, quindi chi l’ha fatto dovrebbe sfuggire all’influenza che colpisce forte con febbre alta, quasi sempre superiore a 38, 38 e mezzo. La febbre dura con insistenza anche tre giorni, talvolta quattro e i
cosiddetti postumi dell’influenza restano tali per qualche tempo.

L’influenza stagionale comunque non desta eccessive preoccupazione e spattutto, una volta fatta, non ritorna. 



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