Ci si allena anche nel giorno dell'8 dicembre in casa Lecce che, dopo il rientro dalla vittoriosa trasferta di Messina, si è già catapultato al prossimo match contro la Paganese in programma sabato pomeriggio alle ore 16.30.
I tre punti ottenuti al 'San Filippo-Franco Scoglio' hanno sicuramente ridato morale e respiro alla classifica dei giallorossi: una risposta tanto auspicata quanto importante dopo il primo brusco stop casalingo di due giorni prima per mano del Matera. In Sicilia, invece, la squadra ha reagito, dando segnali importanti: Padalino ha cambiato tanto, nel modulo e negli interpreti, ricevendo ancora una volta risposte importanti dalla sua rosa.
Ripresa la marcia, dunque, c'è subito da confermare quanto di buono fatto vedere contro i peloritani: la prossima gara contro gli azzurrostellati sarà indicativa sotto tanti punti. Così, la preparazione di Lepore e compagni è ripresa nel pomeriggio di iericon un allenamento in quel di Martignano. Qui il tecnico Padalino ha diviso la squadra in due, diversificando il lavoro tra chi ha giocato ieri e chi no. Oggi altra seduta, a porte chiuse, sempre presso la 'Cittadella dello Sport'.
'Quella ottenuta contro il Messina – afferma il terzino giallorosso Simone Ciancio – è stata una vittoria importante. Il 3-0 subito contro il Matera è stato solo uno scivolone, un caso: siamo consci delle nostre potenzialità e 'ciccare' partite così capita'.
Adesso però è il momento di tornare a fare bottino pieno anche in casa. Ciancio lo sa bene: 'sabato arriverà una Paganese grintosa che fa vedere un 3-5-2 con interpreti importanti. Noi dobbiamo ricominciare a macinare punti pesanti. Possiamo essere i campioni di inverno, ma l'importante è stare davanti alla fine. Le altre squadre? Guardiamo il nostro orticello: le altre le pensiamo alla fine. Ma se devo esprimermi in pronostici dico che fino alla fine se la giocheranno Lecce, Foggia e Matera'.
Ciancio, giunto in estate dal Cosenza, nasce terzino destro. Padalino, invece, lo ha sempre schierato sulla corsia sinistra, e solo nelle ultime settimane gli ha affidato la 'sua' fascia destra, soprattutto per sopperire all'occorrenza di Vitofrancesco. Anche nell'ultima sfida il tecnico lo ha preferito all'ex Alesandria, e Ciancio ha sfoderato una prestazione impeccabile. 'Io sono destro, ma posso giocare all'occorrenza anche a sinistra. A Cosenza mancava un terzino sinistro: mi sono adattato io, facendo bene. Io qui ho dato la massima disponibilità al mister per il bene della squadra'. Certo, rispetto al modulo di Roselli, più difensivo, adesso è il fraseggio ad essere preferito, facendo vedere un bel calcio'.
A poche giornate dal termine dal girone d'andata, ad ogni modo, Simone Ciancio vede nel gruppo il punto di forza del Lecce: 'siamo un bel collettivo, e lo abbiamo dimostrato in molte occasioni. Anche gli svarioni che ci sono capitati sono stati frutto di nostre giornate-no'. Elogia anche i singoli l'ex Cosenza, soprattutto i compagni che conosce da più tempo: 'Fiordilino mi fa impazzire, è un giovane dall'enorme talento; vale lo stesso per Vutov che secondo me deve ancora capire di quanto sia capace; Arrigoni, invece, è il playmaker che tutti vorrebbero'.