Serie D, colpo d’alta classifica per il Nardò: battuta l’Audace Cerignola 2 a 1

Il Nardò batte la vice capolista del girone H e mette in saccoccia altri 3 punti fondamentali: granata al settimo posto e sognare ora è lecito.

Kolawole_Agodirin

Con una prestazione maiuscola sotto il profilo tecnico e tattico, il Nardò davanti al proprio pubblico confeziona una meritata vittoria ai danni della vicecapolista Audace Cerignola e mette in cassaforte l’ottavo risultato utile consecutivo.

Formazioni

Con capitan Palmisano ancora fermo per infortunio, mister Taurino si affida al consueto 3-5-2 e schiera Mirarco tra i pali, Scipioni, Cassano e Caporale sulla linea difensiva, Versienti e Mangione sugli esterni, Bertacchi in mediana con Prinari e Capristo. In attacco Cavaliere in coppia con il nigeriano Agodirin. Sul versante opposto, mister Grimaldi schiera un offensivo 4-3-3 con gli esperti Di Bari e Allegrini a guidare la difesa, e tridente d’attacco formato da Longo, Herrera e Louzada.

Primo tempo

Un Nardò molto tonico nei primi minuti prende subito in mano le redini del gioco con il Cerignola che soffre la manovra granata. Al 14’ la prima occasione capita sui piedi di Versienti che, dopo una ripartenza in contropiede, conclude debolmente tra le braccia di Abagnale. Dieci minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Scipioni si coordina e in acrobazia costringe l’estremo difensore foggiano a una plastica respinta. Il primo tentativo degli ospiti arriva al 34’ con Louzada che raccoglie un invito di Marinaro e in spaccata sfiora il palo alla destra di Mirarco. Tre minuti più tardi è sempre l’esterno brasiliano a impensierire Mirarco questa volta di testa ma l’estremo difensore granata blocca la sfera. Con due occasioni per parte, le due squadre vanno al riposo con un pareggio a reti bianche.

Secondo tempo

Il Nardò rientra in campo senza mister Taurino espulso nell’intervallo per proteste. La partita è sempre vibrante con le due squadre che non si risparmiano e si affrontano a viso aperto. Dopo cinque minuti di gioco, Cavaliere ha una grossa opportunità al centro dell’area ma al momento di concludere a rete incespica sul pallone e l’occasione sfuma. Al 57’ rispondono gli ofantini con Louzada che fa partire un diagonale dalla destra respinto in tuffo da Mirarco. Al 64’ la svolta della partita: Allegrini stende Agodirin in area e il direttore di gara concede la massima punizione battuta e trasformata da Bertacchi. Al 73’ il Cerignola sfiora il pareggio con Loiodice che su calcio di punizione colpisce il palo alla sinistra di Mirarco. Con l’ingresso di Rosato al posto di Prinari, il Nardò si arrocca in difesa e argina la manovra foggiana. All’85’ ci prova Morra da distanza ravvicinata ma spedisce incredibilmente il pallone sulla traversa. Al terzo minuto di recupero il Toro raddoppia con Agodirin che, servito in area da Gaetano Palmisano, trova il varco giusto e deposita alle spalle di Abagnale. C’è tempo anche per il gol della bandiera del Cerignola realizzato da Loiodice oltre il recupero.

Con questi tre punti il Nardò si piazza al settimo posto in classifica e guarda con ottimismo crescente al conseguimento dell’obiettivo stagionale della salvezza. Domenica prossima i granata sono attesi da una trasferta contro un’altra squadra foggiana, l’Alto Tavoliere San Severo.

SERIE D – Girone H: risultati 19ª giornata

Az Picerno – Pomigliano 1-0
Cavese – Turris 0-0
Francavilla in Sinni – Alto Tavoliere 2-3
Gragnano – Potenza 1-3
Gravina Sarnese 1-0
Manfredonia – Frattese 2-2
Nardò – Audace Cerignola 2-1
Sporting Fulgor – Aversa Normanna 0-1
Taranto – Altamura 2-1

Classifica

Potenza 46, Audace Cerignola 42, Cavese 42, Altamura 41, Taranto 35, Gravina 33, Az Picerno 30, Nardò 30, Sarnese 22, Pomigliano 21, Gragnano 20, Alto Tavoliere San Severo 18, Francavilla in Sinni 17, Turris 17, Frattese 14, Manfredonia 12, Aversa Normanna 13, Sporting Fulgor 9

Note: Turris 4 punti di penalizzazione, Manfredonia 2 punti di penalizzazione



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