Ascoli-Lecce 1-0. Ardemagni punisce i giallorossi. Per gli uomini di Liverani arriva la prima sconfitta

I salentini hanno protestato a lungo per un presunto fallo proprio dell’attaccante. A Ogni modo si è registrato un brutto passo indietro per quel che riguarda il gioco, con la squadra che non ha mai creato occasioni. Sabato pomeriggio si torna al “Via del Mare”.

lecce-juve-stabia

Dopo due settimane di stop, 15 giorni durante i quali nulla ci siamo fatti mancare, a livello nazionale e territoriale: dalla penalizzazione del Chievo Verona in Serie A; passando per la decisione di non decidere da parte del Collegio di Garanzia del Coni che ha lasciato il torneo cadetto così come è con 19 squadre e alcun ripescaggio e terminando, poi, con la vicenda locale poco lusinghiera ed edificante dall’esclusione per motivi “ambientali” di Mino Chiricò, questo pomeriggio, allo stadio “Del Duca”, i giallorossi di mister Fabio Liverani sono scesi in campo nella sfida, valevole per la terza giornata, che li ha visti opposti all’Ascoli di un’ex conoscenza salentina, il Direttore Sportivo, Antonio Tesoro.

Nella gara con la compagine del manager di Spinazzola che non ha propriamente mietuto successi in provincia di Lecce, così come accaduto a Busto Arsizio (Pro Patria) e Vicenza, il tecnico romano si vede costretto a fare a meno all’ultimo momento dell’estremo difensore Vigorito, sostituito da Bleve, mentre, al centro della difesa si rivede Cosenza, a cui viene affidata la fascia di capitano, al posto di Lucioni neanche in panchina perchè  si è deciso di confermare la squalifica del centrale annullata in un primo momento dal Consiglio di Stato (l’ex Benevento tornerà a ottobre, quindi), mentre, per il resto si rivedono gli stessi uomini delle partite con Benevento e Salernitana.

La formazione iniziale

Il Lecce si schiera, quindi, con il consueto 4-3-1-2 con Bleve tra i pali; difesa composta da difesa composta da Fiamozzi, Cosenza, Meccariello e Calderoni; Arrigoni al centro della mediana affiancato da Scavone e Petriccione con Mancosu a sostegno della coppia d’attacco Pettinari-Falco.

Primo tempo

Dopo oltre 17 minuti di noia più totale il primo spunto della gara arriva al 17mo e si tratta di un’occasione per il Lecce. Falco prende palla sulla ¾ e dopo uno slalom entra in area di rigore e tira, l’estremo difensore bianconero compie il miracolo e respinge, sulla ribattuta si avventa Mancosu, ma il portiere marchigiano compie la seconda grande parata di giornata. Al 32mo sono i giallorossi a vedersela brutta con la botta di Frattesi respinta con i pugni da Bleve. Al 43mo il Lecce rischia di capitolare. Laverone si invola sulla sinistra e crossa con il contagiri all’indirizzo di Ninkovic che di testa prende la mira, colpisce e supera Bleve. La buona sorte vuole che la sfera si infranga sotto montante esterno per rientrare all’interno del campo ed essere spazzato via.

La ripresa

La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione. Al 51mo buona chance per il Lecce. Scavone si invola sulla fascia destra in solitaria e nei pressi dell’area di rigore crossa rasoterra all’indirizzo di Pettinari che, però, viene anticipato da D’Elia. Nei secondi 45 minuti, pur non creando occasioni da gol, si vede, almeno per i primi minuti un discreto Lecce, con buone trame di gioco. Al 62mo la conclusione di Frattesi dal limite termina alta. Al 64mo primo cambio per il Lecce, fuori un irritante Pettinari e dentro La Mantia.

Ardemagni trafigge Bleve

Al 70mo arriva la marcatura dei bianconeri. Laveroni crossa rasoterra sulla fascia sinistra, Ardemagni, probabilmente con un fallo, si libera di Meccariello e solo davanti a Bleve lo trafigge. A nulla valgono le proteste dei giallorossi, il sig. Rapuano di Rimini è inamovibile e convalida la marcatura.

Subito dopo il gol Liverani cerca di correre ai ripari, fuori un centrocampista, Scavone e dentro una punta, palombi, con il modulo di gioco che diventa un 4-3-3. Al 75mo il colpo di testa di Meccariello termina alto. All’83 nuovo cambio giallorosso con Venuti che prende il posto di Calderoni, con il modulo che diviene ancor più offensivo passando al 4-2-4. Al 95mo la botta da fuori di Petriccione viene respinta dall’ex Perucchini.

Nonostante la necessità di riagguantare la gara e i cambi offensivi di Liverani i giallorossi non sono riusciti a pareggiare la gara. Ma c’è di più!!! Il Lecce, sotto il punto di vista del gioco ha registrato un passo indietro abbastanza preoccupante (leggi QUI le pagelle dei giallorossi). Raramente la squadra salentina, infatti, si è affacciata in maniera concreta dalle parti di Perucchini e ha creato solo nell’arco di 96 minuti, una sola occasion. Sabato si torna in campo al “Via del Mare” nella gara contro il Venezia.



In questo articolo: