Braglia si presenta: ‘Tirar fuori gli artigli: il Lecce è una squadra importante’

Annunciato ieri sera e questa mattina subito in campo: Piero Braglia, nuovo allenatore del Lecce, ha diretto il suo primo allenamento. Nel primo pomeriggio, invece, si è presentato alla stampa.

‘Ci vorra un poco di tempo per capire cosa sia successo ad una squadra importante il Lecce, ma sono convinto che ne usciremo presto da questa insidiosa situazione‘. Esordisce così Piero Braglia alla sua prima conferenza stampa da nuovo tecnico dei salentini. L'ufficialità del suo ingaggio è arrivata solo nella prima serata di ieri, dopo una giornata convulsa che ha portato all'esonero di mister Antonino Asta. Eppure il neo allenatore toscano questa mattina alle ore 8.30 era già sul campo di Martignano a dirigere il suo primo allenamento.

Braglia, quindi, terminata la seduta del mattino, piuttosto scialba, finalizzata per lo più alla conoscenza della rosa a sua disposizione, si è subito diretto al 'Via del Mare' dove, nella sala stampa 'Sergio Vantaggiato‘ si è presentato a stampa e tifosi. Accanto a lui Stefano Trinchera, il Responsabile dell'Area Tecnica, con il compito di aprire la conferenza.

‘Siamo qui oggi – ha detto Trinchera – per presentare un  allenatore  esperto,  che conosco  e seguo da  qualche anno. Braglia è un tecnico che  stimo anche  a  livello  umano , e  siamo  lieti  di  averlo  con  noi: siamo convinti, infatti, che  potrà  darci  le  soddisfazioni  che  questa  piazza  merita‘.

Parole di elogia per l'insediamento del nuovo tecnico, ma impossibile non tornare sulla lunga giornata di ieri: ‘Quella  di  sollevare dall’incarico  mister  Asta  – ha confessato – è  stata  una  decisione  sofferta,  però  la  legge  del  calcio  è  questa.  Sono convinto  che  mister  Braglia  ci  potrà  dare  una  svolta,  perché  abbiamo  un  organico  importante  e  ci  può indirizzare  verso  un  percorso  di  soddisfazioni  per  i  tifosi  e  la  società'.

Introdotto dal Direttore Trinchera, poi, ha preso parola il nuovo allenatore, classe 1955, originario di Grosseto: 'Inutile nascondere che il Lecce sia una  squadra  importante.  Alla  qualità  dei calciatori  bisogna  abbinare  certe  caratteristiche,  perché  sei  il  Lecce  e  contro  di  te  tutti  fanno  la  gara della  vita'.  Il pensiero corre subito verso la gara di esordio: 'Non posso inventare nulla con pochi  giorni  a  disposizione  prima  della  gara  di sabato contro l'Ischia'. Quindi uno sguardo alla rosa a sua disposizione: 'Dei  giocatori  che  fanno  parte  della  rosa – conferma Braglia – ho  già  allenato Diop, Suciu, Liviero  e  Benassi'.
Che il momento non sia florido, evidentemente, è chiaro anche a lui, ma ammette: 'In questo  momento  del  campionato  ci  sono  delle  squadre  raggruppate  in  testa  in  pochi  punti  e basterebbe  qualche  vittoria  per  trovarsi  assieme  a  loro.  Sta  a  noi  tirare  fuori  gli  artigli.  Sarà  anche importante  dare  continuità  ai  risultati. Perché ho accettato Lecce? A  me  piacciono  le  sfide  difficili  e  sono  qui  per  lavorare  e cercare  di  fare  andare  bene  la  squadra'.

Con queste parole si conclude la conferenza. Braglia incontrerà i giornalisti nuovamente tra un paio di giorni, alla vigilia del debutto al 'Via del Mare' di sabato pomeriggio. Ora, intanto, la squadra è impegnata nella seconda seduta di allenamento della giornata, sempre a Martignano, ma rigorosamente a porte chiuse.



In questo articolo: