E alla fine il Lecce va…all’Asta! Ore decisive per il nuovo tecnico

La società giallorossa è sempre più orientata verso Antonino Asta per la panchina dell’Us Lecce. L’ex tecnico del Bassano tra le prime scelte, forse nelle prossime ore la firma del contratto.

Non c’è ancora l’ufficialità, sebbene ormai i dirigenti siano ben orientati verso l’allenatore che guiderà il Lecce nella stagione 2015/2016. Si tratta di Antonino Asta, 45 anni e originario di Alcamo, una delle bandiere del Torino quando era calciatore. Numero 7, gran corridore lungo la fascia destra e con all’attivo pure qualche presenza nella Nazionale maggiore. A patto di clamorosi capovolgimenti di fronte, nelle prossime ore dovrebbe giungere l’annuncio da parte della neo società giallorossa. Per quanto concerne la firma del contratto, invece, indiscrezioni sostengono che avverrà domani. Durante l’ultima stagione, Asta ha allenato il Bassano, sempre nel campionato di Lega Pro, perdendo la finale play off contro il Como.

Evidentemente, la scelta del responsabile dell’Area Tecnica, Stefano Trinchera sembra abbia sbaragliato i nomi dei concorrenti circolati nelle ultime ore. Da Mimmo Toscano a Breda, passando per Serse Cosmi (più una suggestione giustificata dall’affetto reciproco tra il Salento e l’ex allenatore di Perugia e Udinese) e Brini, in un mix di voci e smentite step by step, senza attimi di pausa. Ma, bisogna sottolinearlo, mai nessuna conferma. E il motivo, adesso, appare piuttosto chiaro. Attenzione, però. Il fatto che Asta sia vicino ad approdare nel capoluogo salentino, ancora deve ricevere tutte le rassicurazioni del caso. Pertanto, prima di affermarlo con certezza, è sempre bene attendere il comunicato stampa ufficiale pubblicato sul sito uslecce.it.
 
Anche Dionigi e Auteri furono accostati alla panchina leccese, poi gli scenari sono cambiati, dirottando i due rispettivamente verso Matera e Benevento. Il profilo cercato è sempre stato quello di un mister adatto tanto per l’attuale categoria, quanto nell'eventuale serie cadetta (i tifosi, infatti, sognano ancora il ripescaggio in B).



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