Foggia-Lecce, allo Zaccheria si sfiora la rissa tra i giocatori. Coinvolti Ciccio Cosenza e Coletti

Quando le due squadre sono scese in campo per testare il terreno di gioco, è scattala la scintilla e lupi e satanelli sono arrivati alle mani a dimostrazione di come gli animi siano surriscaldati

Che fosse un match sentito lo dimostrano le lunghe code dei tifosi all’esterno dello stadio Zaccheria dove Foggia e Lecce, divise da un solo punto, combatteranno sul rettangolo di gioco per conquistare la vittoria che vale la testa della classifica del girone C di LegaPro, una ‘categoria’ da cui è difficilissimo uscire e lo sanno bene i giallorossi che da anni sperano in una promozione in B. Chi è riuscito ad accaparrarsi il biglietto si sta preparando ad assistere dal vivo all’impresa, gli altri sono sintonizzati su Telenorba o connessi in streaming per sostenere i colori del cuore.
 
Insomma, che gli animi siano ‘incandescenti’ è chiaro memore forse del derby dei play-off dello scorso anno, ma che le scintille scoppino tra i calciatori che si ritroveranno faccia a faccia sul terreno di gioco più di tutto rende l’idea di quanto valga questa partita e della tensione che si respira allo Zaccheria. Si gioca il tutto e per tutto, o quasi.  
 
Sembra che durante la fase di riscaldamento, quando i calciatori sono scesi in campo per saggiare le condizioni del manto erboso, satanelli e lupi siano arrivati quasi alle mani. In particolare gli animi si sono fatti incandescenti tra Ciccio Cosenza e Coletti, due difensori arcigni che prima ancora di far sentire il fiato sui rispettivi avversari si sono scambiati qualche 'complimento'. In mezzo anche Vacca.

Ancora non è dato sapere se i giudici di gara abbiano notato tutto, trasferendo sul taccuino l'accaduto, fatto sta che c'è voluto più di qualche minuto per sedare gli animi e lasciare al campo di gioco il verdetto finale su una sfida che è qualcosa in più di un semplice derby valido per la B. 



In questo articolo: