Il caldo post partita sugli spalti di Lecce-Catania. E’ dovuta intervenire la polizia per evitare il peggio

Un piccolo gruppo di tifosi del Catania ha scavalcato la recinzione del Settore Ospiti ed ha provato a portar via alcuni striscioni dei tifosi giallorossi della Est. La risposta del tifo organizzato salentino non è mancata. Al termine del match è dovuta intervenire la Polizia.

I motivi ancora non sono chiari: un’amicizia mai nata tra le tifoserie del Lecce e quella del Catania, oppure il gemellaggio dei giallorossi con il Palermo (acerrimo rivale degli etnei), lo sconforto per l’ennesima sconfitta dei propri beniamini che malgrado il cambio in panchina (con il subentrante Pulvirenti che ha preso il posto del dimissionario o dimissionato Petrone). Fatto sta che oggi pomeriggio al termine della sfida sul rettangolo verde di gioco, anzi nei minuti finali per la precisione, un piccolissimo gruppo di tifosi rosso-azzurri ha pensato bene di scavalcare la recinzione del settore ospiti in cui erano sistemati, di travalicare la barriera divisoria e di recarsi nel settore della Tribuna Est per appropriarsi di alcuni striscioni dei tifosi organizzati del Lecce.
 
Il gesto ovviamente è stato immediatamente interrotto dagli steward e dal personale di guardiania e controllo che ha rispedito immediatamente gli ultrà siciliani nel proprio settore. Ma tale comportamento non è passato inosservato alla Curva giallorossa che al termine della sfida calcistica si è assiepata sotto i Distinti – zona riservata proprio agli ospiti – per mettere i puntini sulle “i” riguardo all’accaduto.
 
E’ dovuta intervenire la Polizia per sedare gli animi, liberare lo spazio antistante il settore ospiti e garantire l’uscita di questi dallo Stadio Via del Mare e il loro ritorno a casa.
 
La domenica, a dire il vero, non era iniziata nel migliore dei modi per i tifosi catanesi che erano stati fermati sulla Superstrada di Brindisi nei pressi di un’area di servizio dagli agenti chiamati sul posto per alcuni comportamenti fuori le righe dei siciliani ai quali sono stati sequestrati fumogeni e bastoni. In particolare, quando erano all'incirca le ore 13, il personale della locale DIGOS ha rinvenuto 14 torce-fiamma, una corda di con all’estremità delle catene ed un moschettone; un bastone in carbonio rinforzato con tubo metallico di 110 cm.
 
Non solo. Due bastoni in legno, una mazza da baseball e due tubi in gomma rigida. Tutto materiale abbandonato dai tifosi etnei in vista dell'imminente fischio di inizio.