Italia – Spagna 2 – 0. Né Iniesta, né Silva, né Morata, i fenomeni sono Conte e Pellè

L’Italia batte la Spagna per 2 a 0 e vola a Bordeaux a giocare il quarto di finale con la Germania di Loew. Troppo più forti gli uomini di Conte rispetto alla Spagna anche se nel finale Gigi Buffon ha salvato il risultato.

Ma quale Iniesta? Quale Fabregas? Quale Silva? Quale Morata? Quale Segio Ramos? I fenomeni in campo nell'ottavo di finale tra Italia – Spagna sono Antonio Conte e Graziano Pellè (insieme a tutti gli altri fantastici protagonisti). E sono tutti e due salentini. 

L'allenatore della Nazionale si inventa un altro capolavoro tattico che lo proietta ancor di più nel novero degli strateghi del calcio, nel gruppo di quei mister che sanno cambiare le sorti di una partita con qualche invenzione delle loro. E poi per completare il capolavoro, ecco la punta che nessuno si aspettava, soprattutto quelli che sono pronti a criticare a prescindere.

Graziano Pellè di Monteroni di lecce, dopo aver griffato la vittoria dell'Italia contro il favoritissimo Belgio che marcia a ranghi compatti verso l'altra parte del tabellone di Euro 2016, quella in cui sembrano essersi annidate tutte le squadre in crescita ma che non fanno certamente parte dei top team, oggi si è dedicato alla sfida contro gli iberici in maniera grandiosa.
 
Una partita di sacrificio quella di Pellè che ha cantato e portato la croce. Ha fatto pressing sulla difesa avversaria, ha tenuto palla alta e ha fatto da sponda al compagno di reparto Eder, con cui lo ricordiamo aveva giocato nel ritiro della Primavera del Lecce di Roberto Rizzo a Norcia nell'estate del 2004.
 
L'Italia ha annichilito la Spagna e l'ha sconfitta per 2 a 0. I gol di Chiellini nel primo tempo, che ha ribattutto in porta una punizione di Eder e poi nel secondo tempo di Graziano Pellè che in contropiede ha messo in fresco la vittoria con un tempismo da bomber consumato.
 
Conte con gli innesti di Insigne, Thiago Motta e Darmian ha cambiato la partita e ha reso la sofferenza meno prolungata nel tempo quando le cosiddette Furie Rosse spingevano per il pareggio. L'Italia c'è, questa Italia c'è. L'Italia di Conte e Pellè vola ai quarti di finale e adesso se la dovrà vedere con la Germania.

E poi arriva l'esultanza bellissima, come quella di Tiberio Ancora, l'altro salentino responsabile della dieta degli azzurri nello staff della nazionale, di cui fa parte anche il fratello di Antonio Conte, Gianluca.



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