In attesa di conoscere l'esito del ricorso d'appello presentato dalla Casertana avverso l'omologazione del risultato di 1-1 ottenuto dai giallorossi nelle sfida in terra campana alla fine di gennaio, questo pomeriggio capitan Papini e compagni sono stati impegnati tra le mura amiche dello stadio "Via del Mare" nella sfida che li ha visti opposti al Melfi.
Ottenere la terza vittoria di fila, dopo quelle con Foggia e Ischia Isolaverde, per non perdere terreno dalla prima posizione in classifica distante solo una lunghezza e occupata dal Benevento impegnato contro il Catanzaro e, magari, sperare in un passo falso dei campani che possa permette il sorpasso, è stato lo scopo dei calciatori salentini.
In occasione della partita il tecnico Piero Braglia, che non si è potuto accomodare in panchina a causa della squalifica di tre turni comminatagli dal Giudice Sportivo, questa volta non stupisce nessuno e manda in campo la formazione ipotizzata da tutti nel corso della settimana e schiera il rientrante Perucchini tra i pali; Alcibiade, Cosenza e Abruzzese in difesa; Lepore, Papini, Salvi e Legittimo in mediana; Surraco, Moscardelli e Doumbia a comporre il tridente d'attacco.
Nonostante la differenza tecnica tra le due compagini è il Melfi a fare la gara e ad aggredire i giallorossi che dopo appena nove minuti di gioco vanno sotto. Svista della retroguardia salentina che perde Mainone che, una volta entrato in area, serve capitan Masini che con un rasoterra insacca alle spalle di Perucchini.
Il Lecce si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del gol del pari senza, però, creare occasioni. Con il trascorrere dei minuti la pressione dei giallorossi aumenta e al 21mo il Lecce sfiora il gol del pareggio con una punizione dal limite di Moscardelli che va a infrangersi, dopo la respinta della barriera, sulla traversa. Al 26mo un tiro a giro di Surraco viene abbrancato in presa da Santurro. Il Melfi nonostante il vantaggio non rinuncia ad aggredire e al 30mo Masini, viene anticipato da Perucchini in uscita. Al 34mo un tiro di Salvi dal limite viene respinto da Santurro senza che alcun giallorosso riesca a ribadire in rete. Al 41mo una semi rovesciata di Surraco termina di molto a lato.
Al 43mo il Lecce reclama un penalty per una trattenuta, apparsa a tutti netta, su Doumbia. Il primo tempo termina con tre minuti di recupero. Una volta subito il gol i salentini hanno cercato di trovare il pareggio, ma non ci sono riusciti a causa di un Melfi attento in difesa, ma anche abbastanza falloso e un arbitro che, nonostante i tanti falli tattici da parte degli uomini di Ugolotti, ha lasciato correre un po' troppo, soprattutto per quel che riguarda i provvedimenti disciplinari.
La ripresa inizia con gli stessi ventidue visti nella prima frazione: al 9’ primo cambio per i salentini. Fuori Alcibiade e dentro Curiale. Al 10mo una punizione dal limite di Lepore viene abbrancata in presa dall'estremo difensore lucano. Al 12mo un colpo di testa di oscar della termina a lato. Al 12mo Melfi vicino al raddoppio. Herrera sfugge alla marcatura giallorossa e si invola verso l'area di rigore, una volta all'interno, però, Perucchini con un autentico miracolo riesce ad anticiparlo.
Al 15mo un tiro debole di Surraco viene parato da Santurro. Il Lecce spinge, ma non riesce a creare pericoli concreti alla retroguardia lucana. Al 15mo, però, Curiale con un colpo di testa di poco fuori va vicino al pareggio.
Un minuto dopo seconda sostituzione per Isetto. Fuori Moscardelli e dentro Caturano. Al 19mo giallorossi vicini al pareggio con un colpo di testa di Surraco di pochissimo a lato. Al 24mo ultimo cambio per il Lecce, fuori Doumbia e dentro Vecsei. I giallorossi continuano ad attaccare, ma non creano occasioni da gol perché troppo confusionario e, soprattutto, molto nervosi.
Al 34mo un colpo di testa di Surraco finisce di molto a lato. Al 38mo un colpo di testa di Cosenza termina alto. Al quarto minuto di recupero, però, arriva il pareggio dei giallorossi. Lepore prende palla sulla fascia e crossa, sul pallone arriva Caturano che pareggia. Al termine dell'azione successiva dopo una nuova azione in attacco dei giallorossi l'arbitro fischia la fine delle ostilità (leggi le pagelle di Lecce-Melfi).
Un pareggio acciuffato per i capelli quello dei giallorossi oggi che, dopo essere passati in svantaggio non sono riusciti a riprendere la gara. Una squadra apparsa nervosa e pasticciona quella vista oggi, un brutto segno, visto che si affrontava una compagine nettamente inferiore dal punto di vista tecnico. Si spera che sia solo un passo falso, la prova là si potrà avere sabato prossimo quando in trasferta si affronterà il Monopoli.
I TABELLINI
U.S. Lecce: 1 Perucchini, 2 Alcibiade (9 St Curiale), 3 Legittimo, 4 Papini (CAP), 5 Cosenza, 6 Abruzzese, 7 Lepore, 8 Salvi, 9 Moscardelli (17 St Caturano), 10 Surraco, 11 Doumbia (24 St Vecsei)
A disp.: 12 Bleve, 13 Liviero, 14 Camisa, 15 Lo Sicco, 16 De Feudis, 17 Freddi, 18 Caturano, 19 Vecsei, 20 Curiale, 21 Beduschi, 23 Sowe
All.: Braglia (in panchina Isetto)
A.S. Melfi: 1 Santurro, 2 Annoni, 3 Giron, 4 Mainone, 5 Cason, 6 Petta (14 St Silvestri), 7 Canotto (27 St Tortolano), 8 Giacomarro, 9 Masini (CAP), 10 Herrera (20 Finazzi), 11 Longo
A disp.: 12 Gagliardini, 13 Amelio, 14 Petricciuolo, 15 Silvestri, 16 Finazzi, 17 De Montis, 18 Soumarè, 19 Tortolano, 20 Ingretolli
All.: Ugolotti
Arbitro: Mei di Pesaro
Assistenti: Solazzi-Vitaloni
Marcatori: 9 pt Masini (M) 45+4 Caturano (L)
Note: come su tutti i campi di gioco la gara ha preso il via con cinque minuti di ritardo per solidarietà nei confronti del Foggia Calcio aggredito ieri sera al termine della partita persa contro la Fidelis Andria, ammoniti 18 pt Petta (M) 25 St Curiale (L) 33 St Silvestri (M) 45+2 Vecsei (L) espulsi 29 St Graziano Fiorita (massaggiatore L) spettatori 9.718 incasso 36.542,56 euro angoli 6-4 per il Lecce recupero 3 pt 5 St.