Lecce-Messina 0-1, salentini puniti da Anastasi e il pubblico grida: ‘Vergognatevi’. Intanto il Foggia va in Serie B

Con una gara incolore i giallorossi regalano il successo alla compagine siciliana, certamente il pensiero di capitan Lepore e compagni è rivolto agli spareggi. Domenica si torna in campo con la Paganese. I satanelli conquistano il meritatissimo salto di categoria.

LE PREMESSE DEL MATCH. Con il secondo posto messo in ghiaccio alla vigilia di Pasqua grazie al pareggio contro il Matera, questo pomeriggio i giallorossi sono scesi in campo nella sfida che li ha visti opposti al Messina allenati dall'indimenticato bomber Cristiano Lucarelli. Da qui alla fine mancano solo tre gare e a capitan Lepore e compagni spetterà onorarle al meglio, anche in vista dei Play Off che potrebbero regalare quel salto di categoria che si attende, ormai, da un lustro. Certo, lo spirito con cui si scenderà in campo per questi ultimi 270 minuti non potrà mai essere quello di una compagine che deve lottare per ottenere la vittoria con le unghie e con i denti, ma le partite vanno onorate fino alla fine e servono, soprattutto, come allenamento in vista degli spareggi.

AMARCORD. Prima dell'inizio della sfida spazio all'amarcord con Lucarelli, il 'sindaco' Conticchio e Richard Vanigli, omaggiati dalla società di Via Colonnello Costadura delle maglie che indossarono nella loro esperienza in Salento.

LE FORMAZIONI. In occasione della sfida con la compagine peloritana mister Pasquale Padalino, sostituito in panchina dal suo vice Di Corcia a causa della squalifica di due giornate, è costretto a inventarsi di sana pianta la formazione viste le tantissime defezioni sia per stop a opera del Giudice Sportivo – Cosenza e Fiordilino – che a causa degli infortuni. In mediana il capitano gioca sulla destra al posto di Costa Ferreira spostato al centro con Tsonev a sinistra, in difesa torna dopo una lunga assenza Agostinone a sinistra, con Ciancio sulla corsia destra, al centro, invece, spazio per Il duo Arrigoni arretrato e Drudi, a Pacilli, il confermato Marconi e Torromino, invece, il compito di pungere la difesa sicula. I giallorossi si schierano quindi con il consueto 4-3-3 con: Perucchini tra i pali; difesa composta da, Ciancio, Arrigoni, Drudi e Agostinone; Lepore, Costa Ferreira e Tsonev a centrocampo; Pacilli, Marconi e Torromino a comporre il tridente d'attacco.

PRIMO TEMPO. Il primo tiro, al settimo di gioco, è del Lecce con Pacilli con il portiere avversario che para facilmente. Al 16mo tocca a Torromino provare la botta dal limite, anche in questo caso parata da Berardi. Al 19mo La punizione dal limite di Da Silva si infrange sulla barriera giallorossa. Al 36mo il tiro del messinese Da Silva viene abbrancato in presa da Perucchini. Al 39mo, il tiro dal limite del solito Da Silva viene parato dal l'estremo difensore scuola Milan è un minuto dopo quello di Torromino termina a lato. Al 40mo Ciccone vede Perucchini fuori dai pali e prova il pallonetto da 40 metri, ma il portiere indietreggia e riesce a parare. Al 41 giallorossi vicini al gol. Tiro dal limite di Costa Ferreira con Berardi che compie un  mezzo miracolo è riesce a parare. Al primo minuto di recupero, giallorossi nuovamente vicini al gol. Punizione da trenta metri di Lepore con la palla che impatta sulla barriera e sembra entrare in rete, Berardi, però, riesce a deviare in corner.  Insomma, una gara noiosa, noiosissima per i primi 40 minuti e accesasi un po' nei cinque minuti finali. Le squadre, a dire il vero, sono sembrate già con la testa ai Play Off che a quest'ultimo scorcio di campionato, con rarissime azioni degne di nota è pochissime emozioni da entrambe le parti.

SECONDO TEMPO. La ripresa si riapre con gli stessi ventidue della prima ripresa. Il Lecce parte bene e al secondo di gioco il tiro di Costa Ferreira viene rimpallato da un difensore avversario e termina in angolo. Al sesto Messina vicino al gol con un tiro-cross di Milinkovic che attraversa tutta l'aerea di rigore e su cui  Anastasi non arriva di un soffio. All'ottavo salentini veramente a un passo dal gol. Corner di Lepore e tiro al volo di piatto di Marconi che va a infrangersi sul palo. Al 17mo primo cambio nel Lecce, fuori Pacilli e dentro Caturano.

IL GOL DEL MESSINA. Al 21mo il Messina passa in vantaggio. Cross di Milinkovic e Anastasi, lasciato solo dalla difesa giallorossa, in scivolata deposita in rete. Al 22mo giallorossi vicini al pareggio con un tiro di Torromino che Berardi salva in corner. Al 28mo secondo cambio per il Lecce. Fuori Drudi e dentro Vitofrancesco. Al 31mo ultimo cambio per i salentini con Maimone che prende il posto di Costa Ferreira. Da qui fino alla fine la gara non dice nulla con i salentini incapaci di imbastire la benché minima azione pericolosa e i peloritana a controllare senza affanni.

Certamente Il momento più emozionate della partita è stato, senza ombra di dubbio, l'omaggio ai tre ex. Il Lecce ha perso malamente una gara che sì non aveva più nulla da dire, ma che, almeno, andava onorata fino in fondo. A parte il palo di Marconi, infatti,  i giallorossi non hanno creato alcun grattacapo ai difensori avversari che hanno sempre controllato senza troppi patemi d'animo. Certamente la testa di capitan Lepore e compagni è già rivolta ai Play Off, anche se, per prepararli al meglio c'è anche bisogno della giusta tensione, oltre che la forma fisica. Intanto, oggi, il Foggia a guadagnato quella tanto agognata è meritata promozione tra i cadetti, anche se, è vero che i satanelli hanno dominato il tornerò, ma è altrettanto appurato che i salentini ci hanno messo molto del loro. Domenica si torna in campo nella sfida in trasferta contro la Paganese.
 
I TABELLINI

U.S. Lecce: 1 Perucchini, 3 Agostinone, 6 Arrigoni, 7 Torromino, 8 Costa Ferreira (31 St Maimone), 9 Marconi, 10 Lepore (CAP), 11 Pacilli (17 St Caturano), 13 Tsonev, 16 Drudi (28 St Vitofrancesco), 23 Ciancio
A disp.: 1 Bleve, 12 Chironi, 2 Vitofrancesco, 4 Mancosu, 17 Monaco, 18 Caturano, 20 Maimone, 24 Doumbia, 27 Mengoli
All.: Padalino (squal.) in panchina Di Corcia
 
A.C.R. Messina:
1 Berardi, 3 De Vito, 4 Sanseverino (26 St Bruno), 6 Maccarone, 8 Musacci (CAP.), 9 Anastasi, 10 Milinkovic (37 St Capua), 14 Ciccone (15 St Foresta), 19 Rea, 21 Da Silva, 35 Grifoni
A disp.: 12 Russo, 22 Benfatta, 7 Ferri, 11 Madonia, 15 Bruno, 16 Bencivenga, 17 Foresta, 20 Ventola, 24 Ansalone, 26 Capua, 28 Marseglia, 33 Mancini
All.: Lucarelli
 
Arbitro: Mantelli di Brescia
Assistenti: Marchi-Saccenti
 
Marcatori: 21 St Anastasi (M)
 
Note: prima dell'invio della gara Cristiano Lucarelli, Alessandro Conticchio e Richard Vanigli sono stati omaggiati con le maglie giallorosse con il nome e numero utilizzati nel corso della loro esperienza con il Lecce ammoniti 20 pt Maccarone (M) 45+2 Costa Ferreira (L) 25 St Agostinone (L) 36 St Anastasi (M)  spettatori 10.368 incasso 36.443,20 angoli 8-2 per il Lecce recupero 2 pt 5 St.



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