Lecce, parla il capitano: ‘Credere in noi stessi e trarre il massimo dal supporto dei nostri tifosi’

Domenica giallorossi impegnati nella gara dei quarti di finale dei Play Off per accedere al campionato di B che li vedrà opposti al Bassano. Per Romeo Papini necessario affrontare la gara con la mentalità giusta.

“Domenica se mi avessero chiesto se preferivo giocare la prima a Bassano o in casa con il nostro stupendo pubblico è chiaro che avrei risposto ‘tutta la vita al Via del Mare’, ma adesso spetterà a noi essere bravi a trarre il massimo da ciò”, presenta così il capitano Romeo Papini la prima gara dei Play Off che vedrà il Lecce, domenica, opposto alla compagine del Bassano.
 
“Purtroppo non ho visto la gara del Bassano perché sono dovuto andare a una cresima, ma conosco qualche calciatore con cui ho giocato insieme, conosco la squadra che l’anno scorso ha disputato la finale dei Play Off, molti atleti giocano insieme da tanto e mi sembra una compagine tosta, unita, difficile da affrontare e veramente attrezzata per la categoria.
 
Se avessi preferito incontrare la Maceratese? Ritengo che alla fine non c’è meglio o peggio, sono arrivate agli spareggi le squadre migliori ed è chiaro che se si vuole arrivare fino in fondo non c’è molta differenza tra l’una o l’altra, le partite bisogna sempre vincerle.
 
Questi incontri si preparano cercando la concentrazione giusta e cercando di gestire, parlo dal punto di vista personale, l’adrenalina altrimenti si rischia di non avere le energie al 100% il giorno della partita. Soprattutto i primi giorni della settimana bisogna cercare di stemperare tutto.
 
Sicuramente era importante vincere con la Lupa Castelli e, soprattutto, era importante che facessero gol i nostri attaccanti, perché nei play off abbiamo bisogno della loro carica e delle loro marcature e per questo sono contento perché a livello mentale è fondamentale per il gruppo sapere di poter contare sulle punte.
 
Fisicamente stiamo bene non abbiamo mai avuto – a parte Freddi – infortuni così gravi o che hanno tenuto fuori giocatori per mesi e il 99% della squadra ha lavorato con continuità; arriviamo anche bene mentalmente, perché, nonostante il finale di stagione non dei migliori, siamo consapevoli che si poteva arrivare primi, ma è anche vero che abbiamo fatto cose buone, non straordinarie, ma buone. Adesso è il momento di azzerare tutto e pensare che questi spareggi sono un mini torneo, che abbiamo bisogno di credere in noi stessi e nel supporto dei tifosi che sono stati eccezionali tutto l’anno e sappiamo quando tengono a noi, a questa maglia e sono per noi il nostro 12mo uomo in campo.
 
Queste partite possono fare sentire grossa pressione ma sarà importante affrontarle nella maniera mentale ottimale. Bisognerà scendere in campo con il solo intento di vincere, senza fare calcoli, o dosare le energie, in quanto si tratta di una partita a eliminazione diretta. Magari se ci qualificheremo per le semifinali si potranno fare calcoli differenti, ma qui sarà necessario dare il tutto per tutto.
Lunedì sono stato alla riunione dell’associazioni calciatori e con i capitani delle altre squadre ho preso informazioni sul Bassano, mi sono fatto un’idea su di loro, ma sappiamo che sono forti e cercheremo di affrontarli nella maniera giusta.
 
Il ritiro ci servirà per stare insieme e preparaci mentalmente nella maniera migliore per arrivare alla partita con la giusta serenità, fino a venerdì secondo me c’è bisogno di stare molto tranquilli e sereni.
 

Con il Carpi quando vinsi i Play Off a discapito, purtroppo, del Lecce non siamo partiti favoriti e anche quest’anno sembrerebbe così, ma questo può essere un vantaggio perché potrà toglierci qualche pensiero di troppo”.



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