Livorno-Lecce 3-1, serve a nulla il gol di Di Piazza. Sabato contro il Padova costretti all’impresa

I salentini dicono quasi addio alla Supercoppa. Sabato prossimo al “Via del Mare”, infatti, servirà una vittoria con almeno sei gol di scarto contro il Padova.

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Dopo la roboante, ma indolore, sconfitta contro il Monopoli, sette giorni di meritata vacanza e altrettanti di allenamento, questa sera i giallorossi di mister Fabio Liverani sono scesi in campo, allo stadio “Armando Picchi” di Livorno, nella sfida, che li ha visti opposti alla compagine amaranto.

Alla formazione salentina, dopo aver fatto gioire tutti conquistando – dopo sei anni di inferno chiamato Lega Pro – la Serie B, si chiedeva di compiere un piccolo sforzo finale, quello, cioè, di alzare al cielo l’ultimo trofeo della stagione, la Supercoppa di categoria. Oltre alla formazione di Liverani e Sottil, ad ambire al riconoscimento c’è anche il Padova di Bisoli, che giocherà contro il Lecce nel pomeriggio di sabato 26 maggio allo stadio “Via del Mare”.

In occasione della gara con i toscani, il tecnico romano sarà costretto a fare a meno dell’infortunato Mario Pacilli e dello squalificato Armellino, ma anche capitan Lepore salta la partita, almeno dall’inizio, a causa di problemi finisci risalenti all’ultima parte di stagione: al suo posto gioca Ciancio. In mediana,  per sostituire il calciatore ex Matera, viene arretrato il portoghese Costa Ferreira, mentre, nel ruolo di trequartista torna Tabanelli dal primo minuto.

La formazione iniziale

I giallorossi si schierano, quindi, con il consueto 4-3-1-2 composto da: Perucchini tra i pali; Lepore, Cosenza, Marino e Di Matteo; Costa Ferreira, Arrigoni e Mancosu in mediana; Tabanelli a supporto del tandem d’attacco Caturano-Di Piazza.

Il primo tempo

Trascorrono pochissimi minuti e la compagine di casa ha un’occasione per passare in vantaggio. Vantaggiato viene lanciato a rete, ma il bomber ex Parma, a tu per tu con Perucchini, calcia a lato.

Giallorossi sotto dopo quattro primi

L’occasione mancata è, però, solo l’antipasto, perchè, la squadra di casa passa già al quarto di gioco con la staffilata di Morelli dal limite, che trafigge Perucchini.

Un minuto dopo, però, i giallorossi hanno la possibilità di pareggiare, ma Di Piazza, solo davanti al portiere, spreca l’ottimo assist di Caturano, sparando altissimo a pochi passi da Mazzoni.

I granata raddoppiano

Al 18mo di gioco arriva il raddoppio da parte degli uomini di Sottil. Calcio d’angolo per i giallorossi, la difesa disimpegna, Mendes prende palla e con un coast to coast e la retroguardia salentina sbilanciata, si presenta solo davanti al portiere scuola Milan depositando in rete.

Di Piazza accorcia

Al 21mo la compagine salentina accorcia le distanze con bomber Di Piazza che scattato sul filo del fuorigioco, riceve palla e con un rasoterra porta il Lecce sul 2-1.

Al 34mo la rasoiata di Tabanelli dal limite finisce di poco fuori. Al 40mo la rovesciata in area di Morelli viene abbrancata dal portiere salentino. Al 46mo la punizione dal limite di Vantaggiato finisce alle stelle.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione. Al quarto il colpo di testa di Marino termina altissimo. I minuti trascorrono, la gara sembra perdere la vivacità che, invece, si era ammirata nel primo tempo.

Tris di Vantaggiato

Al 12mo arriva il terzo gol amaranto. Mendes prende palla, entra in area e supera Ciancio che lo stende. Per il direttore di gara è calcio di rigore. Sulla palla si presenta bomber Vantaggiato che con un bolide trafigge per la terza volta Perucchini.

Passa un solo minuto e i salentini avrebbero l’occasione di accorciare ulteriormente le distanze, ma Costa Ferreira, servito ottimamente da Caturano, solo davanti a Mazzoni, spara alle stelle. L’incontro, però, dopo le due fiammate, ritorna sullo stesso leit motiv dei primi dieci minuti della seconda frazione, con entrambe le formazioni che non creano pericolo alcuno. Al 32mo Mancosu cerca il gol a effetto con un pallonetto da centrocampo che termina non di molto alto. Al 41mo la botta di Arrigoni dal limite termina di poco alto. L’ultimo brivido della gara al 48emo lo riserva il Lecce con un tiro di Arrigoni che va a colpire il palo.

Il Lecce dice quasi addio alla Supercoppa. Sabato prossimo, infatti, servirà una vera e propria impresa contro il Padova. I giallorossi, infatti, per poter alzare al cielo il trofeo, saranno costretti a sconfiggere la compagine patavina con almeno quatto gol di scarto.

Eppure, la speranza è sempre l’ultima a morire, quindi, nonostante lo svantaggio, i salentini hanno il dovere di crederci e preparare al meglio la sfida del “Via del Mare”.



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