La notizia era nell'aria da tempo, forse già dalla chiusura della campagna abbonamenti per la stagione in corso, ma adesso è ufficiale: la Curva Sud dello stadio 'Via del Mare' di Lecce è pronta a riaprire le sue porte. Ad annunciarlo sono stati il sindaco della città Paolo Perrone e il vicepresidente dell'Us Lecce Corrado Liguori nel corso di una affollata conferenza direttamente nella sala stampa 'Sergio Vantaggiato' dello stadio.
Un passo inevitabile questo, una mossa quasi necessaria dopo la riesplosione dell'entusiasmo tutto giallorosso avvenuta nella passata stagione, ma divenuta una vera e propria febbre nel corso degli ultimi mesi. Oltre 9mila abbonamenti, circa 12mila spettatori stabilmente presenti sugli spalti dell'impianto sportivo in ogni match casalingo: riavere la Sud forse è una vera e propria esigenza.
Ecco allora le conferme ufficiali: 'ho sempre manifestato soddisfazione per la campagna abbonamenti, sia lo scorso anno che, a maggior ragione quest'anno che ci stanno portando alla ribalta nazionale insieme al Parma – commenta Corrodo Lilguori. Da metà settembre, insieme al Sindaco Paolo Perrone che si è sempre mostrato entusiasta dell'idea, abbiamo coltivato l'idea della possibile riapertura della Curva alla destra della Centrale e ora posso dire che siamo a un passo dal concretizzarsi il tutto. Ringrazio per questo l'Amministrazione Comunale a nome della società'.
'Sono io che ringrazio l'Us Lecce – chiosa il primo cittadino Paolo Perrone – per il nuovo varco di dialogo riaperto con il Comune, cosa che con la passata gestione (quella dei Tesoro, ndr) era un miraggio. Era 31 gennaio 2013 quando la vecchia proprietà, per necessità, decise di chiudere la Curva Sud. I numeri non erano certamente quelli odierni. Da qual giorno – spiega Perrone – alcune strutture sono andate in deperimento ed è chiaro che la Sud è diventata inagibile. Adesso le esigenze sono diverse: lo stadio deve rinforzare la sua capacità e la soluzione più immediata è stata quella di riaprire la Sud'.
Uno sforzo non indifferente per le parti che dovranno far fronte ai problemi più impellenti: 'agiremo subito – prosegue Perrone – al ripristino dei servizi igienici, l'ammodernamento del settore cuscinetto che divide la Curva con il Settore ospiti e l'aggiornamento dei tornelli per un totale di oltre 50mila euro. Una somma che il Comune ha già impegnato con i lavori che sono stati assegnati a delle imprese di conoscenza dell'Us Lecce, specializzate nel settore. Finiti i lavori, sarà la Commissione Provinciale sulla Sicurezza ad esprimersi sulla riapertura definitiva. I tempi? Speriamo tutti entro fine mese, per la gara contro il Foggia'.
Un ulteriore grande passo, dunque, per riavvicinare ulteriormente la squadra ai tifosi di tutto il territorio salentino. Un nuovo step che potrebbe portare il Lecce calcio, chissà un giorno, ad avere uno stadio tutto suo. 'Il Via del Mare – chiosa ancora Paolo Perrone – è uno stadio che sta segnando il tempo. Servirebbe un intervento di carattere normativo statale perché i Comuni non devono gestire stadi: ecco perché insisto su misure che possano portare le società, e soprattutto il Lecce, a dotarsi di uno stadio di proprietà. I benefici sono tanti: basti vedere l'esempio dello Juventus Stadium di Torino. In passato l'interesse di qualche imprenditore c'era: oggi non è per nulla facile, anche alla luce della categoria di competenza dei giallorossi', conclude Perrone.
Si passa agli aspetti tecnici e la parola torna a Corra Liguori: 'inizieremo a riaprire la parte superiore per 3mila unità. Il lavoro sarà graduale, anche a seconda della risposta dell'affluenza di pubblico. Annuncio già da ora che presso i Botteghini dello stadio per gli abbonati di Curva Nord che lo desiderino sarà possibile convertire la sottoscrizione alla Sud: diamo la possibilità di alleggerire la Nord dai continui sold-out, decongestionando anche la gestione e l'operato degli addetti alla sicurezza. Vi confesso – afferma ancora il vicepresidente del club – che vedere una parte dello stadio vuoto mi dava un senso di tristezza: serviva un intervento in tal senso'.
'Ripristineremo – conclude Liguori – anche una parte della Centrale, per una capacità complessiva di oltre 20 spettatori potenziali che potranno invadere il Via del Mare'.