Sabato si gioca Catania-Lecce, focus sugli avversari allenati dall’ex Cristiano Lucarelli

Incontro di cartello quello tra etnei e salentini, entrambe le formazioni vecchie glorie decadute. Ad allenare la squadra sicula l’ex bomber livornese che l’anno scorso si impose a al ‘Via del Mare’ alla guida del Messina sancendo l’esonero di Padalino.

Dopo vittoria, anche se sofferta, contro il Trapani, dalla quale, oltre ad aver incamerato tre pesantissimi punti a discapito di una pretendente alla promozione finale, il Lecce ha pagato dazio con la squalifica di quattro giornate comminate dal Giudice Sportivo  al bomber Di Piazza per un inutile fallo di reazione ai danni di un avversario (oltre all'espulsione dell'ex foggiano c'è  da segnalare  anche l'allontanamento dalla panchina giallorossa del Presidente Sticchi Damiani e del collaboratore Vino da parte del confusionario arbitro campano), il Lecce si appresta sabato prossimo ad  affrontare alle falde dell’Etna il Catania dell'ex Cristiano Lucarelli.
   
Gli etnei in piena crisi di risultati, per loro solo un pareggio in casa ed una sconfitta in trasferta, predicano riscatto proprio contro i salentini. Un altro passo falso del Catania potrebbe compromettere il rapporto di fiducia tra il tecnico ex giocatore di Livorno e Lecce  e Società, insomma, una sorta di ultima spiaggia che potrebbe portare all'esonero del vulcanico tecnico qualora non dovesse centrare i 3 punti.
   
Partita, quindi, ostica per i giallorossi orfani, al "Massimino", anche dei loro supporter ai quali è stata vietata la trasferta da parte dal Prefetto di Catania Silvana Riccio con o senza  tessera del tifoso.
   
La compagine siciliana è stata costruita per vincere e tra i volti nuovi oltre agli ingaggi di Francesco Lodi, Cristian Caccetta  e Luca Tedeschi troviamo  quello di Daniel Semenzato, terzino destro Trevigiano di Montebelluna. Il reparto arretrato risulta compatto e ben attrezzato con in porta l'esperto portiere Pisseri (classe 1990) davanti all'ex Akcragas  troviamo Ramzi Aya, difensore italo-tunisino reduce da un’ottima stagione con la casacca della Fidelis Andria. Destro naturale, abile anche con il mancino, Aya può essere utilizzato in tutti e quattro i settori dello scacchiere difensivo: sia come centrale (ruolo da lui prediletto) che come terzino. A Catania, verosimilmente, agirà sul centrosinistra del terzetto arretrato – completato da Tedeschi e Marchese – predisposto da mister Cristiano Lucarelli.
   
A centrocampo la squadra sicula può fare pieno affidamento sul ritorno di Giuseppe Fornito  calciatore che  ha voluto a tutti i costi tornare alle pendici dell’Etna e si è legato al club di via Magenta per due anni. Operazione brillantemente condotta dal duo Lo Monaco-Argurio con la piena collaborazione dell’agente Francesco Gallina. Oltre a lui in mezzo al campo troviamo, come anzidetto, Caccetta, Lodi e Bucolo.
   
Un tassello importante sul fronte offensivo quello messo a segno dalla società di via Magenta è stato quello dell'ex giallorosso Davis Curriale. L'attaccante, che ha sottoscritto un contratto biennale legandosi al club etneo fino al 30 giugno 2019, vanta esperienze in Serie B, categoria nella quale ha firmato complessivamente 23 gol in 108 gare giocate con le maglie del Trapani, del Vicenza, del Cittadella, del Crotone, del Grosseto e del Frosinone. Il Catania, per il reparto offensivo centra un'altra operazione di mercato e chiude per l’attaccante, nato in Guinea-Bissau, ma con passaporto portoghese (dunque comunitario e acquistabile in Serie C), Júnior José Correia, detto Zé Turbo. La punta mancina, classe 1996 (tesserato da parte della società etnea), ha firmato il rinnovo del contratto fino al 2019 con l’Inter, proprietaria del cartellino, per poi accasarsi in Sicilia  dopo che nella passata stagione ha vestito le maglie del Tondela in Portogallo e del Marbella in Spagna, con la formula del prestito secco. Si tratta di un’operazione di completamento del reparto per la formazione allenata da Cristiano Lucarelli, Ripa e Rossetti completano l'ostico reparto offensivo.
   
Quindi la trasferta al "Massimino" si prospetta, davvero, complicata per gli uomini di mister Rizzo il quale non potrà contare sul bomber Di Piazza, sul centrocampista Costa Ferreira e molto probabilmente anche sull’esterno Mario Pacilli.
   
Giusto per non dimenticare, la scorsa stagione Cristiano Lucarelli col Messina al "Via del Mare"  diede ai giallorossi il colpo del K.O. vincendo per 1 a 0 ma in quella circostanza i giallorossi erano ormai spacciati, sabato prossimo sarà, speriamo per il Lecce, un'altra musica.
 
Ivan Vedruccio



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