Il CONI ‘premia’ la Lega: bloccati i ripescaggi! La Serie B resta sovrana e a 19 squadre… forse 20

Il Collegio Giudicante presieduto da Frattini ha dato ragione agli interessi organizzativi della Lega B: il format resta a 19 squadre con il blocco dei ripescaggi. Domani però si potrebbe passare a 20.

Inaspettata, clamorosa e pronta a far discutere: la sentenza del Collegio di Garanzia del CONI, giunta oggi dopo un’estate lunghissima (tra le più brutte della storia del calcio italiano), ha confermato la volontà della Lega B di bloccare i ripescaggi: il torneo cadetto resta a 19 squadre, così come stabilito dai club questa estate, in barba al divieto del cambio di format per la stagione corrente.

Hanno vinto quindi le “esigenze organizzative”, hanno vinto i club di B, ma soprattutto ha vinto il Presidente della Lega B Balata, tanto chiacchierato, ma anche tanto coraggioso a voler forzare i tempi, varare i calendari e far partire il campionato, giunto alla vigilia della terza giornata.

Si resta, dunque, come stabilito fino a questo momento: resta tutto in piedi, tutto valido, ma soprattutto tutto lecito (almeno per la giustizia sportiva). Ribaltati in tal modo i giudizi resi nei precedenti gradi di giudizio su cui facevano leva Catania, Novara, Siena, Ternava e Pro Vercelli: queste cinque società, infatti, avanzavano il diritto di procedere ai ripescaggi per integrano l’organico del torneo, riportandolo almeno a 22 partecipanti.

Invece, per il CONI i ripescaggi restano una “facoltà” della Lega che ben può procedere a ridimensionare il suo format se vi sono gravi esigenze di carattere organizzativo tali da poter compromettere l’avvio del campionato. Del resto, questa era la linea tracciata e seguita da Balata che, a questo punto, ben consigliato, ha vinto la sua battaglia.

Palla a DAZN… in attesa dell’Entella

C’è già chi vocifera che la sentenza abbia reso una decisione di carattere politico, mettendo in rilievo gli interessi (economici) dei 19 club regolarmente affiliati alla B che in tal modo avranno da ripartirsi più fondi. Sulle casse dei cadetti resta solo un problema: gli accordi sui diritti TV sottoscritti per i prossimi tre anni con DAZN garantivano un format con almeno 20 squadre. Lecito pensare, quindi, a una richiesta di risarcimento (o chissà quanto altro) da parte del gruppo Perform. Per le società ‘bocciate’ dal CONI resta solo la strada della giustizia amministrativa, che però – considerati i tempi – potrebbe al più riconoscere un risarcimento del danno economico, senza influire dal punto di vista sportivo.

Ma attenzione, perché il quadro potrebbe cambiare ancora: domani, infatti, la Virtus Entella discuterà il suo di ricorso contro il Cesena, implicato nella vicenda delle plusvalenze fittizie. I legali del club ligure chiederanno la retrocessione d’ufficio dei romagnoli (nel frattempo falliti), stravolgendo così la classifica dello scorso anno.

In caso di accoglimento del ricorso, i liguri verrebbero riammessi (e non ripescati) in Serie B che, così, si porterebbe a 20 compagini. Un quadro che a questo punto sembra molto più probabile che mai.



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