Serie C: il Rende fa suo il derby, il Matera in crisi sbanca Andria. Ora tutti sul big match

Ora però tutti con il naso all’insù: l’attesa è spasmodica per la super sfida tra Catania e Trapani: al “Massimino” saranno oltre 15mila gli spettatori per una gara che può davvero segnare il destino della stagione.

In attesa del big match di domani sera tra Catania e Trapani, con il Lecce spettatore più che interessato seduto in poltrona per il suo turno di riposo, anche la 36esima giornata nel Girone C della Serie C regala emozioni. Infatti, se i destini delle squadre di vertice si scopriranno nel derby siciliano del monday night, la lotta per i playoff e playout non smette di regalare colpi di scena.

Nel derby calabrese tra Cosenza e Rende, iniziato con decine di minuti di ritardo per un infortunio nel riscaldamento dell’arbitro, i biancorossi strapazzano al “San Vito Marulla” gli uomini di Braglia: 0-3 il punteggio finale, decisivi i gol di Actis Goretta, Viteritti e Gigliotti.

Il Siracusa non va oltre l’1-1 in casa contro il Bisceglie (reti di Liotti e D’Ursi), mentre la Sicula Leonzio sbanca il campo di Pagani, battendo la Paganese (prossimo avversario del Lecce) per 2 a 1: siciliani avanti con Bollino, poi restano in dieci dopo il rosso per Narciso, ma non per questo si fermano e raddoppiano con Lescano. Inutile, nel finale, il gol azzurrostellato di Cernigoi.

Il Matera, in crisi di rumors e di risultati, falcidiato in settimana dalle penalizzazioni, prova a risalire la china in ottica playoff e sbanca il “Degli Ulivi” di Andria: è un gol di Casoli al tramonto del primo tempo a risolvere il match a favore dei lucani.

Si spezza nel finale il volo del Monopoli che si fa raggiungere nel derby contro la Virtus Francavilla proprio nel corso delle ultime battute: il solito Genchi porta momentaneamente i Gabbiani al quarto posto in classifica. La Virtus, però, non molla e, ottenuta la salvezza, si getta verso i playoff: pareggia Partipilo.

Bel successo, poi, per la Casertana a discapito delle Juve Stabia: 3-1 recita il tabellino finale.

In coda, il Fondi impatta per 1-1 in casa contro il Catanzaro (marcatori: Spighi e Addessi), mentre la Reggina tira fuori la testa fuori dalle sabbie mobili degli spareggi grazie ai tre punti raccolti al “Granillo” contro l’Akragas, già retrocesso: decidono Sciamanna e Provenzano.

Ora però tutti con il naso all’insù: l’attesa è spasmodica per la super sfida tra Catania e Trapani: al “Massimino” saranno oltre 15mila gli spettatori per una gara che può davvero segnare il destino della stagione. Gli etnei, infatti, sognano di portarsi a -1 dalla vetta, ma per i granata sarà l’ultima occasione per portarsi al secondo posto. Tra l’altro, una vittoria della truppa di Calori spalancherebbe le porte ai preparativi per la festa-promozione del Lecce, che intanto resta in attesa.

Classifica

Lecce 71, Catania* 67, Trapani* 64, Juve Stabia 51, Rende e Monopoli 49, Cosenza 48, Casertana 47, Sicula Leonzio e Virtus Francavilla 45, Siracusa 44, Matera 43, Catanzaro 41, Reggina e Bisceglie 39, Andria 36, Paganese 32, Fondi 27, Akragas 6.

Prossimo turno 37^ giornata (dom. 29 aprile)

Akragas-Fondi
Bisceglie-Caertana
Juve Stabia-Siracusa
Lecce-Paganese
Matera-Catania
Rende-Andria
Sicula Leonzio-Reggina
Trapani-Monopoli
Virtus Francavilla-Cosenza
riposa Catanzaro



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