Sicula Leonzio-Lecce 0-0. Due traverse fermano i giallorossi, ma il Catania sprofonda a Monopoli. Salentini a +7

Un po’ di sfortuna frena la formazione di Liverani, ma gli etnei perdono 5-0 favorendo l’allungo salentino. Capitan Lepore e compagni meno incisivi del solito, forse distratti dalle notizie sugli uomini di Lucarelli. Domenica c’è la Juve Stabia.

lecce-catanzaro

Archiviato lo stop di mercoledì scorso in Coppa Italia, battuta d’arresto che ha sancito la prima sconfitta per mister Fabio Liverani da quando siede sulla panchina, questo pomeriggio i giallorossi sono stati impegnati nella sfida in trasferta che li ha visti opposti alla Sicula Leonzio.

Impegno duro quello di oggi per capitan Lepore e compagni, in primo luogo perché la formazione diretta da Aimo Diana viene dalla rotonda vittoria di Catanzaro, ma anche da un punto di vista strettamente ambientale, visto che, la partita, si è giocata, a causa dell’indisponibilità dello stadio di Lentini, al “Massimino” di Catania, dove, sono accorsi numerosi tifosi della compagine etnea.

Naturalmente i giallorossi sono scesi sul terreno di gioco con l’intento di portare a casa l’intera posta in palio che consente, come minimo, di lasciare invariata il distacco dalla seconda e inserire un altra piccola tessera verso la costruzione di un mosaico chiamato “promozione in Serie B”.

In occasione della sfida in Trinacria l’allenatore romano si vede costretto a fare a meno di Tabanelli e Tsonev, neanche convocati, ma può contare sul ritorno sella fascia destra di difesa di Lepore, contestualmente rientra, dopo aver scontato un turno di squalifica, la colonna difensiva, Ciccio Cosenza. Per il resto nel ruolo di trequartista, spazio, dopo la bella prova di mecoledì, al portoghese Pedro Costa Ferreira.

La formazione iniziale

La squadra salentina, quindi, si schiera con il consueto 4-3-1-2 con: Perucchini tra i pali; difesa composta da Lepore, Cosenza, Marino e Di Matteo; Armellino, Arrigoni e Mancosu in mediana; Costa Ferreira a sostegno del tandem d’attacco Di Piazza-Torromino.

Il primo tempo

Pronti via e il Lecce si rende subito pericoloso al quarto di gioco. Lancio lungo per Saraniti, l’attaccante ex Virtus si presenta solo davanti al portiere siciliano e sferra una gran botta che va a infrangersi sulla traversa. Dopo l’occasione iniziale il Lecce continua a fare la partita, senza, però, creare occasione per sboccare la gara. Al 28mo la punizione dal limite di Arcidiacono termina a lato. Al 35mo Torromino si presenta solo davanti a Narciso, ma l’estremo difensore riesce ad anticiparlo. Al 36mo il tiro di Arcidiacono viene abbrancato in presa da Perucchini. Al 37mo buona occasione per la Sicula con il pericoloso rasoterra di D’Angelo parato dal portiere giallorosso.

Ancora la traversa ferma i salentini

Al 43mo giallorossi vicini al vantaggio. Marco Mancosu riceve palla al limite e di prima intenzione calcia di sinistro, il tiro a giro supera Narciso, ma al momento di insaccarsi la palla colpisce per la seconda volta sulla traversa.

Un Lecce un po’ sfortunato quello visto nella prima frazione, che ha condotto il gioco e non ha mai rischiato di subire marcature. Sfortunatamente, però, i legni hanno fatto la differenza impedendo agli uomini di Liverani di terminare il primi 45 minuti in vantaggio.

La ripresa

Il secondo tempo si apre con gli stessi ventidue del primo tempo. Al 52mo i giallorossi si rendono pericolosi. Torromino prende palla e dopo una serie di slalom tra gli avversari passa a Saraniti il cui sinistro in posizione defilata viene parato da Narciso. Al 60mo ottima intesa di gioco tra Saraniti e Costa Ferreira, ma in ottima posizione il centrocampista portoghese spara alto. Al 65mo doppio cambio per i giallorossi. Fuori Costa Ferreira e Torromino e dentro Selasi e Di Piazza. Al 68mo la conclusione dalla lunghissima distanza di Saraniti termina alle stelle. Il Lecce non spinge sull’acceleratore più di tanto anche se continua a tenere in mano il pallino del gioco senza corre alcun rischio. All’83mo terzo cambio per i salentini. Fuori Marco Mancosu e dentro Legittimo. L’ingresso dell’esterno sinistro stravolge totalmente il modulo dei giallorossi che passano dal 4-3-1-2 al 3-5-2, indice della volontà della squadra e del suo tecnico di non rischiare di subire marcature. La partita scivola fino alla fine senza occasioni degne di nota.

Con il pareggio di oggi e il tracollo del Catania sconfitto dal Monopoli per 5-0 i giallorossi si portano a + 7 dalla seconda in classifica. Oggi è sembrato, però, forse alla luce delle notizie riguardanti la formazione etnea, che ci si sia accontentati di un punticino che, a ogni modo, aumenta il distacco. Comunque, nonostante tutto il Lecce non ha mai rischiato di perdere la partita e, soprattutto, bisogna anche tener conto dei due tiri terminati sulla traversa che se avessero avuto miglior fortuna, avrebbero, probabilmente, regalato i tre punti. Domenica si torna in campo al “Via del Mare” nella sfida contro la Juve Stabia.



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