Catanzaro 1 – Lecce 3, Lepore, Torromino e Cosenza regalano la prima gioia a Liverani

Nella quinta giornata nel girone C di Serie C, il Lecce batte in trasferta il Catanzaro. Tre gol arrivati tutti nel primo tempo realizzati da Lepore, Torromino e Cosenza. Nel finale gol della bandiera dei calabresi con Lukanovic.

Franco Lepore

Che debutto per mister Fabio Liverani! Il suo Lecce si impone sul campo del Catanzaro con un perentorio tre a uno, frutto di una prestazione (soprattutto nel primo tempo) fatta di grinta e volontà. Succede tutto nel corso della prima frazione quando dopo una primissima fase di studio i salentini passano in vantaggio con un missile di capitan Lepore; raddoppia pochi minuti dopo Torromino mentre allo scadere dei 45 minuti è Ciccio Cosenza a mettere il punto esclamativo sul match.

Nella ripresa il Lecce con ordine tiene a bada le sortite offensive dei padroni di casa, per la verità mai troppo pericolose, fino al recupero finale in cui arriva il gol della bandiera firmato da Lukanovic. Centrocampo corto e compatto, difesa attenta e attacco che mette sempre paura sono i primi ingredienti della ricetta-Liverani che permette al Lecce di restare aggrappato a ridosso del primo posto.

Le formazioni e subito il doppio vantaggio

La quinta giornata di campionato coincide con la prima gara in panchina per mister Fabio Liverani che raccoglie l’eredità tattica di mister Maragliulo e, come per la gara vincente di sabato scorso contro il Rende, schiera il 4-3-1-2 con Perucchini tra i pali, capitan Lepore e Di Matteo sono i terzini (Ciancio ancora out), Cosenza e Drudi i centrali di difesa; le vere novità però sono in centrocampo dove Arrigoni agisce ancora da play, al suo fianco ci sono Tsonev e Armellino, mentre Mancosu è immediatamente a supporto delle due punte, Torromino e Caturano.

I padroni di casa rispondono con il 4-3-3 che prevede Nordi in porta, in difesa Zanini, Riggio, Sirri e Nicoletti, Onescu, Benedetti e Spighi compongono il centrocampo, mentre Falcone-Anastasi-Letizia è il tridente prescelto da Erra.

Arbitra il signor Nicolò Cipriani di Empoli davanti a una buona cornice di pubblico con circa 300 spettatori provenienti dal Salento in quella che è la seconda trasferta libera della stagione (dopo Francavilla).

Pronti-via e Cosenza sbaglia un passaggio nella sua trequarti: prova ad approfittarne l’ex Falcone che si lancia in contropiede verso la porta di Perucchini, serve al centro Anastasi che però di testa la manda alto di poco. Il Lecce reagisce immediatamente: Tsonev ci prova dalla distanza dal limite dell’area, ma trova una plastica opposizione di Nordi che si rifugia in calcio d’angolo. Sugli sviluppi la palla viene messa fuori area dalla retroguardia del Catanzaro, ma a farsi trovare pronto è Checco Lepore che fa partire un bolide imparabile per l’estremo difensore calabrese. Lunga la corsa liberatoria del capitano per raggiungere lo spicchio riservato ai tifosi del Lecce.

Lecce decisamente in palla: il Catanzaro non trova spazi e allora gli uomini di Liverani all’11esimo calano il bis. L’azione del raddoppio si innesca lungo la corsia sinistra, palla dentro del Caturano che vede bene il movimento di Torromino con l’ex Crotone che di potenza e precisione buca per la seconda volta Nordi.

Un uno-due micidiale quello degli ospiti con il Catanzaro che si affida ad alcune sterili conclusioni di Falcone. Al 35’ incursione pericolosa da parte dei giallorossi di casa, il Lecce ne esce come può e riparte veloce con Torromino che dialoga bene con Tsonev, palla ancora per ‘Hulk’ che ci riprova dai sedici metri vedendosi il tentativo deviato in corner.

I padroni di casa non riescono a reagire e allora sul crepuscolo del primo tempo il Lecce prova a chiudere i conti definitivamente: calcio d’angolo battuto corto in direzione di Torromino, l’attaccante guarda in mezzo, scodella in direzione Caturano che però è troppo vicino alla porta con il corpo, la palla resta a pochi metri dalla porta e a ribadire in rete di pensa di prepotenza Ciccio Cosenza. Incontenibile la gioia del barbuto centrale, primo difensore del Lecce a tornare in gol dopo un interno anno di digiuno.

Il secondo tempo

La gara riprende con un doppio cambio voluto da mister Erra: fuori Onescu e Nicoletti, dentro Maita e Puntoriere per un Catanzaro decisamente spregiudicato. La prima vera occasione però arriva ancora dal Lecce: minuto 49, Torromino va via lungo la destra, palla al centro dove però Caturano arriva in ritardo, alle sue spalle Tsonev colpisce la parte esterna della rete. Una manciata di secondi dopo, Letizia prova a riaprire il match, ma Cosenza si immola con tutto il corpo.

Al 52esimo cartellino giallo per Perucchini per perdita di tempo. All’ora esatta di gioco Liverani opera il primo cambio: Mancosu lascia spazio a Costa Ferreira. La trama del secondo tempo è chiara: il Lecce gestisce un vantaggio confortante con il Catanzaro che prova a impostare la manovra. Al 70esimo Puntoriere semina il panico lì davanti, incursione pericolosa neutralizzata da una super scivolata di Cosenza poco prima del tiro verso Perucchini.

I giallorossi di casa tentano un altro doppio cambio con Kanis e Marchetti che prendono i posti di Falcone e Sirri, mentre nel Lecce è Torromino a lasciare spazio a Pacilli. L’ultima parte di gara scorre con la solita trama: al minuto 81 Anastasi esce tra i fischi dei suoi tifosi, al suo posto Lukanovic. All’ottantasettesimo Kanis supera Lepore in velocità, cross in mezzo dove però Letizia ci arriva in ritardo e manca l’appuntamento con il gol.

Prima del recupero Fabio Liverani richiama Arrigoni, gettando nella mischia Megelaitis. In 90esimo sale in cattedra anche Perucchini, lanciatosi sui piedi di Lukanovic che però trova la via del gol proprio allo scadere, dopo una serie di rimpalli in area. Finisce così il confronto con il Lecce che porta in classifica altri tre punti d’oro. (Clicca QUI per tutti i risultati di giornata e la classifica aggiornata).

Sabato prossimo derby al ‘Via del Mare’ contro il Bisceglie, prima di due gare consecutive tra le mura amiche.



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