Lecce, solo un pareggio per Pagliari. La squadra dimostra carattere, ma la difesa è da rivedere

Finisce 3 a 3, l’ultima di andata. Passati in svantaggio i giallorossi pareggiano con Miccoli, poi per due volte vanno in vantaggio, ma in entrambi i casi vengono recuperati nonostante l’inferioritá numerica dei calabresi. Per il tecnico di Macerata c’è ancora tanto da lavorare.

Iniziare il nuovo anno con una vittoria, mettersi alle spalle il periodo drammatico culminato con tre sconfitte consecutive con avversari nettamente inferiori dal punto di vista tecnico e, soprattutto, dimostrare che il cambio di allenatore ha immediatamente prodotto i frutti sperati. Sono questi gli obiettivi che si è dato il nuovo Lecce di Dino Pagliari (allenatore maceratese che poco dopo la festività di Natale ha sostituito Franco Lerda sulla panchina giallorossa) che questa sera è sceso in campo nella gara valevole per l'ultima giornata del girone di andata del campionato di Lega Pro che lo ha visto opposto alla Vigor Lamezia.

Per questo primo e fondamentale appuntamento del nuovo anno non sono pochi i problemi di formazione. In un sol colpo, infatti, la compagine salentina ha dovuto fare a meno di tre uomini fondamentali per l'economia di gioco quali Abruzzese, Papini e Salvi, il primo alle prese con l'influenza, mentre, gli altri due appiedati dal giudice sportivo. A prendere il posto del centrale di difesa c'è Vinetot all'esordio dal primo minuto in questa stagione, mentre, in mediana, spetta a Filipe Gomes e Sacilotto rimpiazzare i due squalificati. Per il resto Donida viene preferito a Lepore sulla corsia destra di difesa e in attacco spazio alla coppia inedita composta da Miccoli e Moscardelli.  

La gara per i salentini inizia nel peggiore dei modi. Trascorrono, infatti, un minuto e pochi secondi che la compagine giallorossa è costretta ad inseguire. Disimpegno sbagliato della difesa e palla a Del Sante che solo davanti a Caglioni trafigge l'estremo difensore leccese. Il Lecce tenta la reazione, ma la manovra appare confusa. All'11mo ci prova Miccoli con un tiro di collo pieno dal limite parato da Rosti senza grandi difficoltà. Il Lecce appare strettissimo parente di quello visto nelle ultime apparizioni, confuso, senza idee e incapace di reagire e infatti al 28mo rischia il secondo goal. Passaggio di Del Sante per Catalano che solo davanti a Caglioni si lascia ipnotizzare dal portiere. Al 29mo ci prova Montella con un tiro sul primo palo al quale si oppone Caglioni. Al 33mo giallorossi vicini al pareggio. Semirovesciata di Miccoli all'interno  dell'area di rigore, il pallone si avvia a terminare in rete quando un difensore avversario respinge sulla linea di porta. Il pari, però, è solo rimandato. Al 38mo l'arbitro decreta una punizione dai 30 metri per i salentini. Sul pallone va Miccoli che con un tiro preciso insacca alla destra di Rosti.

Il goal sembra restituire dinamismo agli uomini di Pagliari che da quel momento in poi appaiono più decisi e convinti. Al 44mo, poi, episodio favorevole per il Lecce. Puccio, già ammonito, compie un brutto fallo su Moscardelli e il direttore di gara gli mostra il secondo giallo, espellendolo dal terreno di gioco. È questo l'ultimo episodio della gara che termina con un minuto di recupero.  

Il Lecce inizia la ripresa con un piglio più deciso, senza però, nei primi minuti, creare pericoli alla porta di Rosti anche grazie alla squadra calabrese che, nonostante l'inferioritá numerica è ben messa in campo. La prima azione degna di nota arriva al 60mo con un tiro di Checco Lepore respinto con i piedi da Rosti.  Al 61mo i giallorossi ribaltano il risultato. Lancio lungo di Sacilotto per Lepore che all'interno dell'area di rigore prima stoppa di petto e poi lascia partire un tiro che non lascia scampo all'estremo difensore calabrese. Il vantaggio, però, dura solo sei minuti, al 67mo infatti, la Vigor Lamezia pareggia. Passaggio filtrante di Montella per Malerba che ancora una volta solo davanti a Caglioni lo trafigge con un rasoterra.

Il pari dura solo una manciata di secondi. Un minuto dopo, infatti, arriva la terza marcatura giallorossa cross di Lepore per Moscardelli che con perfetta scelta di tempo, colpisce di testa e insacca alle spalle di Rosti.  Al 74mo giallorossi vicini alla quarta marcatura. Nuovo cross di Lepore e nuova inzuccata di Moscardelli, respinta da Rosti con la palla che termina sulla traversa. Pochi minuti dopo Pagliari effettua il secondo cambio della gara. Fuori il capitano Miccoli che esce tra gli applausi e dentro Della Rocca. All'84mo episodio singolare. Il guardalinee richiama l'arbitro che, dopo aver parlato con l'assistente espelle dalla panchina calabrese Gattari che era stato sostituito da poco. All'87mo arriva la beffa per il Lecce. Donida, peggiore in campo, si lascia scappare Held che segna il goal del pareggio. Da questo momento fino alla fine della partita, terminata con quattro minuti di recupero, non ci sono più sussulti nè da una né dall'altra parte.

Il Lecce partito malissimo dimostra una discreta voglia di reagire, ma la vittoria resta ancora una chimera. La compagine calabrese, infatti esce dal "Via del Mare" con un punto più che meritato, anche all'insegna del fatto che è stata costretta a giocare l'intera ripresa in inferiorità numerica. Per mister Pagliari, invece, ancora tanto lavoro da compiere, soprattutto dal punto di vista difensivo. Tutte e tre la marcature avversarie, infatti, sono state viziate da grossolani errori da parte del reparto arretrato e, nello specifico, da disattenzioni dell'esterno Donida, in assoluto il peggiore in campo.

La ripresa è fissata per la mattinata di domani, quando i salentini daranno il via alla preparazione in vista del prossimo impegno casalingo contro la Lupa Roma.



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