Akragas-Lecce 0-2, l’ariete Saraniti e Dubickas riportano il sorriso in casa giallorossa

Con la marcatura di testa dell’attaccante ex Virtus e l’inzuccata della punta lituana i salentini battono la formazione sicula. Giallorossi non brillantissimi e la traversa colpita da Pastore prima del raddoppio ancora trema. Domenica c’è il Matera in casa.

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Dopo la sconfitta interna di domenica scorsa contro la Juve Stabia che ha sancito il primo stop in campionato da quando mister Fabio Liverani siede in panchina, questo pomeriggio, i giallorossi sono stati impegnati nella sfida in trasferta che li ha visti opposti all’Akragas.

Un esame importante, importantissimo, quello a cui capitan Lepore e compagni si sono sottoposti oggi in Trinacria. In primo luogo perché la compagine salentina ha dovuto dimostrare di non aver subito contraccolpi dopo la debacle della settimana scorsa, la seconda, è bene ricordarlo, nel giro di 10 giorni, tenendo presente anche la partita di Coppa Italia con il Cosenza e in seconda istanza, perché, in questo momento del Campionato, non si può più pensare di perdere punti per strada visto che c’è il rischio che l’attuale vantaggio di sette lunghezze, potrebbe ridursi e rendere tutto più complicato anche da un punto di vista motivazionale.

In occasione della sfida con gli uomini di mister Di Napoli, il tecnico romano è costretto a fare a meno dell’infortunato Riccardi – per lui stagione terminata a causa della lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro – sostituito da Marino. Confermato in toto il centrocampo, ma dalla cintola in sù c’è la vera novita. Sulla trequarti c’è un cambio radicale “Hulk” Torromino prende il posto di Costa Ferreira, mentre, in attacco,  si presenta per la prima volta in questo torneo il duo Saraniti-Caturano.

La formazione iniziale

Il Lecce, quindi, si schiera in campo con il consueto 4-3-1-2 con: Perucchini tra i pali; difesa composta da Lepore, Cosenza, Marino e Di Matteo; Armellino, Arrigoni e Mancosu in mediana; Torromino a sostegno del tandem d’attacco Saraniti-Caturano.

Il primo tempo

A differenza di quanto ci si possa aspettare è la compagine siciliana che parte a spron battuto andando subito in gol con Camarà. Fortunatamente l’attaccante della Guinea-Bissau al momento del passaggio si trovava in posizione di off-side. All’11mo buona azione per i giallorossi con il sinistro di Saraniti, su passaggio di Torromino, che termina a lato non di molto. Al 13mo il tiro dal limite del capitano finisce fuori di poco. Con il trascorrere dei minuti i salentini iniziano a macinare gioco, senza però riuscire a portare pericoli alla porta difesa da Vono.

Saraniti porta in vantaggio il Lecce

Al 26mo il Lecce la sblocca. Saraniti passa la sfera a Di Matteo ed entra in area di rigore, nel frattempo l’esterno sinistro controlla il pallone e con un cross con il contagiri serve l’attaccante ex Virtus Francavilla che di testa trafigge l’estremo difensore siciliano.

Di Matteo (ph.Pinto)

Gli uomini di Liverani controllano senza affanni la partita facendo molta attenzione agli scambi e cercando senza frenesia la marcatura del raddoppio. Al 43mo la conclusione dalla lunghissima distanza di Arrigoni termina di poco fuori. E’ questa l’ultima azione degna di nota della prima frazione che termina con un minuto di recupero.

La ripresa

La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione. Il leit motiv dei secondi 45 minuti da parte dei giallorossi è lo stesso di quelli trascorsi in precedenza, con gli uomini di Liverani più attenti a controllare, cercando senza affanni il raddoppio. Al 53mo Caturano in corsa raccoglie il preciso cross rasoterra da parte di Saraniti, ma spara alto. Al 58mo mister Fabio Liverani opera un doppio cambio fuori Torromino e Caturano e dentro, rispettivamente, Tabanelli e Dubickas.

Il trequartista entra benissimo in campo e dopo una manciata di secondi dal suo ingresso ruba palla al limite, entra in area e da buona posizione tira, sfortunatamente il pallone viene deviato in corner da un difensore avversario. Sul tiro dalla bandierina la conclusione al volo di Cosenza termina fuori. Al 67mo pericolo in casa salentina. Dammacco entra in area e da posizione defilata, dopo una serie di finte, tira in porta, il pallone, però, è respinto da Perucchini. Al 71mo secondo cambio per i salentini. Fuori Di Matteo e dentro Legittimo. Al 78mo il colpo di testa di Dubickas su traversone di Legittimo termina sopra la traversa. Al 79mo Akragas vicinissimo al pareggio. Pastore riceve palla ed entra in area di rigore, una volta all’interno, scocca un tiro intercettato da Cosenza, la palla supera Perucchini ma, fortunatamente, invece di terminare in rete va a infrangersi sul montante. All’83mo ultimi cambi per il tecnico romano con Ciancio e Selasi che prendono il posto di Lepore e Saraniti.

Dubickas la chiude

All’88mo i giallorossi raddoppiano con il colpo di testa del subentrato Dubickas che trafigge il portiere-capitano Vono. Per l’attaccante lituano è questo il primo gol in campionato dopo quello in Coppa Italia.

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Dubickas in azione (ph.Pinto)

Non è stata una partita brillante quella giocata dai giallorossi, a dire il vero è da un po’ di gare che accade, ma questa volta perlomeno, i salentini sono riusciti a ottenere il massimo risultato e a portare a casa l’intera posta in palio. Certo, vista l’abissale differenza di punti, oltre 40, ci si sarebbe aspettato molto di più dalla capolista e, anche se con i se i con i ma non si va da alcuna parte, biogna vedere cosa sarebbe accaduto se il pallone di Pastore fosse finito in gol. A ogni modo ciò che conta è aver ottenuto i tre punti che consentono di far rimanere inalterata la distanza dalla seconda in classifica. Domenica alle 18.30 al “Via del Mare” arriva il Matera di mister Auteri.



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