Rispondono a vario titolo di violazioni dei vincoli paesaggistici, della normativa edilizia e deturpamento di bellezze naturali, abuso d’ufficio e falsità ideologica.
Ricordiamo che il 7 febbraio 2019, i militari della Guardia Costiera hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip su richiesta del pm.
Ricordiamo che nel dicembre del 2020 furono apposti i sigilli al lido con un decreto di sequestro preventivo. La difesa ha presentato Appello contro il provvedimento, dinanzi al Riesame.
In base alla tesi accusatoria della Procura le opere sarebbero state realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed in difformità con le regole contenute nel permesso di costruire.
Ricordiamo che nel febbraio scorso, gli uomini della Guardia Costiera di Gallipoli, apposero i sigilli al rinomato lido, sulla scorta del decreto di sequestro preventivo a firma dal gip Michele Toriello.