Dagli accertamenti è emerso che il 28 novembre, è stato arrestato dai Carabinieri di Maglie per gli stessi reati all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Scorrano.
I fatti risalgono alla notte tra il 30 settembre e l'1 ottobre scorso, quando l'avvocato si è accorto che l'auto era stata danneggiata, sul tetto della macchina e in parte, anche sul cofano e sui fari.
Il giudice Stefano Sernia, al termine del processo per direttisssima, ha inflitto la pena di 6 mesi e 10 giorni ad un 41enne di Palmariggi, per i reati di lesioni personali e danneggiamento.
L’uomo è stato incastrato dalle telecamere di videosorveglianza. Convocato in Commissariato si è scusato, motivando il suo gesto con un’incomprensione.
Sono tutti leccesi e ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di rapina, estorsione, minacce, violenza e danneggiamento. Due sono finiti in carcere il terzo ai domiciliari.