Brexit ma non troppo, Carlo e Camilla in Puglia il prossimo weekend

Dopo l’indiscrezione sul presidente USA Trump, anche i futuri eredi al trono del Regno Unito sarebbero attesi nei prossimi giorni nella nostra Regione e dovrebbero alloggiare presso un resort della marina di Savelletri.

Se ci fosse ancora qualcuno poco convinto che la Puglia è, ormai, diventata una terra per vip, la voce che circola da alcuni giorni a questa parte dissiperà, senz’altro, ogni suo dubbio.
  
Dopo la notizia del probabile arrivo, già la prossima estate, del presidente americano, Donald Trump, altri due nomi illustri sarebbero attesi in terra di Puglia.
   
Stiamo parlando niente poco di meno che di Carlo Windosor-Mountbatten, Principe di Galles e futuro Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, e della sua consorte Camilla Shand-Parker Bowles, Duchessa di Cornovaglia.
  
L’indiscrezione, ormai praticamente una certezza, è sfuggita al sindaco di Matera il quale ha dichiarato di averne avuto contezza da alcune fonti Rai che vorrebbero i reali britannici (in visita nel nostro paese dal 31 Marzo al 5 Aprile prossimi) soggiornare presso un resort della marina fasanese di Savelletri, in provincia di Brindisi, forse già questo weekend.
  
Quello degli eredi al trono inglese sarà un viaggio improntato per lo più a rafforzare i rapporti diplomatici ma anche quelli privati. Fra le tappe previste, infatti, ci sono il Vaticano (dove faranno visita a Papa Francesco), Napoli, la Toscana, alcune delle zone terremotate del centro-Italia (per le quali, va ricordato, i sovrani d’oltremanica sono stati fra i primi a prodigarsi con ingenti donazioni per i soccorsi e la ricostruzione delle aree colpite) e, ovviamente, Matera e Savelletri.
  
La Valle d’Itria, bisogna ammetterlo, pare quindi essere diventata una meta privilegiata dalle personalità dello star-system, al punto da aver avuto l’onore di ospitare presso le sue strutture nomi del calibro di Richard Gere, Laetitia Casta e Noel Gallagher, oltre che ad aver fatto da sfondo al matrimonio fra la bellissima Jessica Biel e Justin Timberlake alle cui nozze, tenutesi presso Borgo Egnatia, si vocifera abbiano preso parte Madonna, Lady Gaga e il neo-settantenne Elton John.
  
Eppure, questo splendida perla incastonata nel cuore della Puglia, non è che a un tiro di schioppo da un altrettanto e meraviglioso territorio, quale il Salento, che nulla ha da invidiargli, paesaggisticamente parlando, ma che, per qualche ragione, sembra ancora rifiutarsi di progredire verso un’idea di turismo più inclusiva e indirizzata a più fasce economiche, dalle più abbienti a quelle meno facoltose.
  
Non è trascorso poi tanto, infatti, dalla polemica scatenata mesi fa da Flavio Briatore il quale, per chi non lo ricordasse, ebbe a dire che i turisti non sono solo coloro che cercano masserie, musei e prodotti tipici ma anche quelli disposti a spendere decine di migliaia di euro al giorno per yatch e hotel di lusso.
  
Ci fu, allora, una levata di scudi contro quella che sembrava una critica al turismo per come lo si è sempre inteso dalle nostre parti ma, sic stantibus rebus, il Salento ha dinanzi a sé due sole scelte per il proprio futuro: persistere nell’idea di un turismo per famiglie, locali e giovani o aprirsi con criterio, ragionevolezza e totale rispetto di territorio e tradizioni, anche a chi dispone di un portafoglio più sostanzioso e cerca, pertanto, qualcosa in più di un “frisa spunzata” o un pasticciotto alla crema.
  
Per intenderci,Ostuni e Fasano sono le due realtà che, in Puglia, vantano il maggior numero di strutture ricettive a 5 stelle. Entrambe, pur non essendo propriamente a ridosso del mare, godono della presenza di più marine che vi fanno riferimento, ottimi collegamenti agli aeroporti di Brindisi e Bari e, cosa non da poco, una sponsorizzazione che le ha rese celebri in tutto il mondo.
  
A fronte delle indiscutibili cifre, in termini di presenze, che il Salento può a sua vantare, possiamo dire altrettanto, soprattutto in merito alla qualità e alle infrastrutture, del nostro territorio?
  
 Luca Nigro



In questo articolo: