Cala il sipario sulla Festa dei Trioti: Cursi si gode un altro grande successo

Si è conclusa ieri la tre-giorni dedicata ai migliori piatti della tradizione della Festa dei Trioti, a Cursi. L’edizione numero 8 è stata un altro autentico successo: la buona musica ha accompagnato le prelibatezze culinarie, tra cui la tajieddha servita nelle cocottine.

Un grande successo, come negli ultimi anni Cursi ci ha sempre abituati. L’edizione 2017 della Festa dei Trioti si è conclusa ieri sera tra l’entusiasmo di tutti i salentini, e non, che in questi giorni hanno invaso il comune della Grecìa Salentina.
 
Gli scorsi 6, 7, e 8 agosto, infatti, hanno segnato l’ennesimo trionfo per la manifestare delle gustose tradizioni della civiltà contadina. Giunta quest’anno all’ottava edizione, la Festa dei Trioti ha visto come regina indiscussa la deliziosa Tajeddha, uno dei piatti tipici della tradizione culinaria salentina a base di grano, patate, verdure e cozze nere, servita, per l’occasione, in una caratteristica cocottina in terracotta appena sfornata dai forni in pietra.
 
Ma i Trioti, nome questo che deriva dal primo insediamento urbano nell’odierna Cursi, hanno riservato altre prelibatezze. Dai Piseddhi a morsi alle fave e cicorie, dai pezzetti di cavallo al sugo, fino ai migliori e sani prodotti della terra. Il tutto è stato realizzato sotto la supervisione dello chef salentino doc Donato Episcopo, che tra le altre cose è anche tra gli ideatori della manifestazione culinaria e non solo.
 
La tre-giorni di Cursi, infatti, è stata anche un successo dal punto i vista musicale. Domenica sei agosto sono stati i Rewind a far ballare Piazza Pio XII, seguiti da Ariacorte in Largo Convento e Marco Loredini Quartet in Corte dei Baronis.
Lunedì 7, invece, la scena è stata tutta per la Banda adriatica, Mute terre e Dionisia Cassiano Trio.
 
Nella serata conclusiva di ieri, infine, sono stati i Crifiu a intrattenere il pubblico dei Trioti, accompagnati dalle esibizioni di  Kardiamundi in Largo Convento e di Alfonsina Swing Trio in Corte dei Baronis.
 
Insomma, anche quest’anno c’è stato spazio per tutti i gusti e per tutti i generi. Allo spegnersi delle luci sull’ottava edizione della Festa dei Trioti la soddisfazione sui volti degli organizzatori era evidente. Non resta che attendere il prossimo appuntamento.



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