I cibi da strada di tutto il mondo a Gallipoli: al Parco Gondar ‘Salento Street Food & Fun’

Al Parco Gondar di Gallipoli il 29, 30 e 31 di luglio, una tre giorni di cibo, musica e attrazioni dalle strade di tutto il mondo. Nel pieno dell’estate salentina un evento che accoglie migliaia di turisti da tutta la Puglia. Un grande agorà gastronomico all’aperto.

Giunge nella “Città Bella” un evento piuttosto “gustoso”. L'ultimo weekend di luglio – da venerdì 29 a domenica 31 – il cibo di strada fa il suo trionfale ingresso tra i viali del Parco Gondar di Gallipoli. Grazie al "Salento Street Food & Fun" diventa un grande agorà all'aperto per ospitare la manifestazione pugliese dedicata allo street food; tendenza che negli ultimi anni si è riscoperta nella formula del festival, registrando per ogni evento il tutto esaurito. prelibatezze italiane e internazionali, dal dolce al salato, incontreranno la praticità del cibo di strada, offrendo un’esperienza gastronomica unica, assolutamente innovativa e al passo coi tempi. Non mancherà, ovviamente, una buona dose di musica e divertimento.
 
Nel pieno dell'estate salentina dunque – quando la Perla dello Ionio accoglie migliaia di turisti attratti dalla bellezza dei luoghi e dalle bianche spiagge da bandiera verde – si potrà vivere un vero e proprio percorso culinario viaggiando tra le strade del mondo, incontrando il cibo di tutti i Paesi e l'alta qualità che li contraddistingue. L'idea è quella di convogliare in un unico luogo i buonissimi cibi da strada provenienti da ogni parte del mondo, e avere a portata di forchetta, o bacchetta, o mano che dir si voglia, la qualità e la varietà di street food incontrata e assaporata per le vie di Palermo, come di Parigi o di Bangkok. 
 
Artisti di strada, giocolieri e saltimbanco allieteranno il pubblico con le loro esibizioni; un'intera area dedicata ai più piccoli sarà allestita con una grande area luna park e gonfiabili e gioverà del servizio di baby sitting.
 
Numerose le esibizioni in contemporanea che abbracceranno tutti i generi, con gli artisti nazionali e internazionali chiamati per l'occasione ad abbandonare i canonici grandi palchi del Parco Gondar per usare la strada, ed esibirsi agli angoli dei punti nevralgici della struttura, quasi fossero artisti pronti a mostrare il loro per le vie del mondo.



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