Merine centro del Salento con la ‘Sagra te lu ranu 2015’

Uno tra gli appuntamenti più importanti e attesi dell’estate nel Salento per la sua storia, le sue caratteristiche e per l’impegno che l’intera comunità mette per la buona riuscita dell’evento. Si alza oggi il sipario sulla 23esima edizione te la ‘Sagra te lu ranu’.

È iniziata ieri con una ouverture quasi istituzionale la 23° edizione della ‘Sagra te lu Ranu’ di Merine, la piccola frazione di Lizzanello, alle porte di Lecce, che grazie all’evento incentrato sul grano  diventa l’ombelico del Salento nella stagione che inaugura le attese ‘sagre’, meta sempre più ricercata dei turisti che apprezzano la dimensione sociale che solo queste manifestazioni, per versi uniche, riescono a regalare. Stasera, però, si fa sul serio con la prima giornata dedicata alle degustazioni enogastronomiche degli antichi sapori, alla tradizione locale attraverso mostre di artigianato artistico e con la sempre attesa musica popolare. Perché il buon cibo locale deve essere sempre accompagnato dalle sonorità che fanno parte del dna artistico salentino.  
 
Ad esibirsi questa sera, nel Centro pastorale (all’Ajera) saranno due dei gruppi più conosciuti anche fuori dai confini del territorio: i bravissimi Ta Koràssia e i già affermati Briganti di Terra D’Otranto. A Piazzetta Caduti di Nassiriya (in via Montenegro), invece, ad essere protagonista sarà il ‘Liscio simpatia’ per i tanti amanti del genere che aspettano queste occasioni di piazza per esibirsi e lasciarsi andare alla danza. In piazza Maria SS.Assunta, infine, si cambia ancora genere e si passa al latino-americano con i ‘Sabor Latino de Cuba’.
 
In tutte le strade del centro di Merine la faranno da padroni gli stand enogastronomici che consentiranno di degustare i piatti tipici della tradizione accompagnati da un buon bicchiere di rosso salentino a prezzi modici, poiché questo è il marchio di fabbrica della Sagra te lu Ranu, consentire alle famiglie che popolano la manifestazione di assaporare tutte le squisite pietanze offerte e sapientemente cucinate secondo tradizione dalle donne del posto pagando il giusto e provando, almeno per poche ore, a non pensare alla crisi attraverso la spensieratezza che solo il cibo e la musica riescono a dare.
 
Protagonista, sin dalle prime edizioni, è stato sempre “lu ranu” con tutti i suoi prodotti legati a doppio filo ad una comunità rurale che la manifestazione ha sempre voluto valorizzare. Ma anche il cibo non è esente dai cambiamenti e così nell’anno in cui il tema della nutrizione ha scoperto una nuova luce, i prodotti della dieta mediterranea saranno più che mai al centro della 23° edizione, che proporrà, al fianco della degustazione di piatti tipici, anche pietanze con farina di “Tritordeum”, alla scoperta di nuovi sapori.
 
L’evento, organizzato dal Comitato festa patronale e sagra te lu ranu e dalla Parrocchia Santa Maria delle Grazie con il prezioso patrocinio del Comune di Lizzanello, della Provincia di Lecce e del Gal Valle della Cupa. 



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