Pizza vegana, al curry o ai ceci? Vasta scelta con gli impasti di Andrea Pietra

Rivoluzione nel mondo della Pizza. Il salentino Andrea Pietra, ancora under 30, viene definito il mago degli impasti speciali. Ne prepara dai sette ai dieci al giorno, usando prodotti stagionali, arrivando anche a ideare la pizza 100% vegana. Soddisfatta ogni tipo di clientela.

Dalla fantasia culinaria d’un salentino, non ancora trentenne, nasce un modo nuovo per gustare la pietanza italiana più amata nel mondo. Stiamo parlando della pizza. Che, però a volte può essere causa di allergie o intolleranza. Ecco, è proprio partendo da tali privazioni che Andrea Pietra giovane pizzaiolo leccese – ha deciso di partire. Come? Semplice: proponendo una vasta gamma di impasti, capaci di cambiare ogni giorno e – cosa che lo caratterizza – di basarsi sui prodotti stagionali. Lo spiega proprio lui: «Gli impasti fissi sono quelli di canapa, kamut e multicereali, ma con una differenza rispetto agli altri: noi usiamo una percentuale di farina alternativa che va dall’80 al 90%. Gli altri impasti, invece, me li invento quotidianamente. Per esempio, se ho la barbabietola rossa di stagione, propongo l’impasto alla barbabietola rossa, abbinandolo a determinati ingredienti che consigliamo noi stessi ai clienti». 
 
Fra gli impasti più “originali”, rientrano senza dubbio quello alla farina di piselli o di ceci, quello ai semi di lino o di zucca, quello agli spinaci freschi, quello con l’ortica o la curcuma e il curry. Oppure ancora gli impasti ricavati dal mix di farine (tipo farro e segale, grano arso e frumento, germe di grano e farina tipo 2). Andrea, inoltre, cucina anche la pizza al 100% vegana, con tanto di mozzarella e carpacci vegani. «L’ho ideata non solo per rispondere ad una moda – precisa – ma anche per venire incontro ai bisogni delle persone perché chi ha una malattia e non può mangiare nessun derivato animale deve per forza mangiare vegano. Ecco, noi riusciamo, comunque sia, a far gustare loro una pizza». 
 
«Facciamo le pizze tarate sulle esigenze dei clienti – prosegue – per chi ha particolari intolleranze, per chi è vegetariano, quindi necessita di un maggior apporto di proteine fornite dalla canapa, chi non mangia fibre, chi ha problemi di glicemia alta, per cui usiamo il kamut che abbassa la glicemia del sangue. Proponiamo pure l’impasto all’aloe vera, che ha proprietà purificative e anti-invecchiamento. O ancora, c’è un bambino che non mangia le verdure? Noi le mettiamo nell’impasto perché possa avere l’apporto nutritivo che gli serve. Insomma, anche mangiando una pizza, si possono curare alcune problematiche di salute». 
 
Massima attenzione anche per le materie prime: farina di tipo 2, lievito madre, mozzarella fior di latte lavorata a mano (con il latte raccolto di notte, quando gli animali, addormentati, non vengono stressati), oppure mozzarelle senza lattosio e vegane, fatte con riso germogliato o anacardi o mandorla. I pomodori pelati, invece, sono controllati, a km 0, provenienti, per lo più, dall’Emilia Romagna, mentre i salumi sono certificati al 100%. 
 
Questa particolare specializzazione nasce dall’amore di Andrea per la panificazione. «Se hai passione – sostiene – puoi panificare qualsiasi cosa». E poi si diletta con gli abbinamenti, tanto da ideare una pizza ad hoc per la primavera e una ad hoc per l’estate 2016. «Per la primavera, proponiamo un impasto al melograno con mozzarella fior di latte, pomodorini datterini e fiori di quelli edibili –  conclude – mentre per l’estate faremo una pizza con impasto al nero di seppia condita con mozzarella fior di latte, filetto di salmone norvegese e una grattugiata finale di scorza di limone, per dare la sensazione di freschezza al palato». Insomma, chiunque abbia voglia di provare le specialità di Andrea Pietra, non  dovrà fare altro che recarsi in viale Lo Re' 13, presso la pizzeria "Lo Ré", e scegliere tra le tante, ma soprattutto gustose, opzioni.



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