‘Salento: alimentazione e benessere’, l’Associazione Carpe Diem a sostegno dell’enogastronomia del territorio

È stata presentata questa mattina l’iniziativa del sodalizio leccese che ha lo scopo di promuovere le eccellenze delle tradizione alimentare del Salento, par fare sì di proporre un’offerta turista completa.

Ben venga il binomio mare-discoteche come strumento di crescita e promozione del turismo nel Salento, ma oltre a ciò è necessario puntare sulle tradizioni e peculiarità del territorio, soprattutto quelle che riguardano l’enogastronomia che offre numerosi prodotti tipici apprezzati in tutt’Italia.
 
È questo lo scopo che si prefigge l’iniziativa “Salento: alimentazione e benessere”, promossa dall’associazione Carpe Diem che vede il patrocinio del Senato della Repubblica. Questa mattina, alla presenza dei rappresentanti del sodalizio leccese e di numerose personalità istituzionali, presso la Sala Giunta di Palazzo Carafa, si è svolta la conferenza stampa di presentazione.
 
“Con questa campagna di promozione dei nostri prodotti tipici, vogliamo lanciare un messaggio fortissimo”, ha affermato il Presidente di Carpe Diem, Giorgio Pala. “Quello cioè che il turismo qui da noi, senza voler puntare il dito contro qualcuno, non è solo mare e discoteche. La nostra deve essere un’offerta che punta anche al turismo di qualità e cosa c’è di meglio, in questo senso, dei nostri prodotti enogastronomici? A questo scopo abbiamo redatto una brochure da diffondere nella quale sono indicati le migliori derrate della nostra terra e nella quale sono fornite anche indicazioni relative al loro consumo. Mi preme ringraziare tutte le istituzioni, di qualsiasi ordine e grado che sono state sempre vicine ai nostri progetti”
 
“È il secondo anno consecutivo che collaboro con l’associazione Carpe Diem”, sono state le dichiarazioni del Senatore della Repubblica, Francesco Bruni. “L’anno scorso il progetto messo in campo da questa associazione ha riguardato l’ambiente e, si sa, con me, si sfonda una porta aperta in merito a tale argomento. Oggi siamo qui a illustrare un’iniziativa che riguarda l’enogastronomia. Il nostro principale obiettivo deve essere quello di far conoscere ed esportare  le nostre peculiarità per far capire che siamo una terra che produce eccellenze”.
 
“Quello su cui mi preme soffermarmi è il fatto che Carpe Diem pone all’attenzione di tutti, soprattutto delle istituzioni,  un segmento anagrafico attivo e partecipe che spesso è trascurato”, sono state, invece, le parole dell’Assessore al Bilancio del Comune di Lecce, Attilio Monosi. “So che Giorgio studia a Roma e che anche lì promuove il nostro territorio. La nostra è una bellissima terra molto distante dai centri dove si sviluppa l’economia Italia, ma che al contempo è in grado di non essere da meno alle città a forte vocazione turistica e che è in grado di dare sempre vita a progetti in grado di renderla nota in ogni parte del mondo”
 
È stata, poi, la volta del Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone: “Con Carpe Diem mi sono trovato spesso a collaborare in merito a importanti questioni quali il riscaldamento negli istituti scolastici salentini e il servizio bus navetta. Spesso si guarda al mondo giovanile con un certo scetticismo, ma questo progetto funge da stimolo per tutti noi. L’interesse verso le nostre tipicità enogastronomiche cresce di anno in anno in maniera esponenziale e se riusciremo a recuperarle e promuoverle in maniera ancor seria sarà possibile costituire un apripista per la valorizzazione dei prodotti che potranno essere un tratto distintivo del nostro Made in Salento”.
 

Le conclusioni dell’incontro con gli organi di comunicazione sono state affidate al Consigliere Regionale della Puglia, Saverio Congedo: “Visto che tutti hanno fatto i complimenti a Giorgio e alla sua associazione mi limiterò a un semplice e sintetico ‘Bravi’, ricco, al contempo, di significato per questa nuova rappresentazione di politica con la P maiuscola. Ciò che rende magico questo momento per la nostra terra è il fatto di poter regalare un’offerta turistica di ampio spessore. Il nostro territorio conta 97 comuni che hanno tutti qualcosa da rappresentare. Abbiamo una cucina originale e sana ed è un ulteriore elemento di attrattività turistica, bisogna fare in modo di veicolarla grazie anche a iniziative lodevoli e meritorie come questa. Ripeto le eccellenze alimentari sono tante, primo tra tutte il nostro olio, nonostante si parli tantissimo del problema xylella. Bisogna insistere con progetti come questi e preannuncio fino a ora che in sede di approvazione del prossimo Piano di Sviluppo Rurale presenterò una mozione affinché venga inserita una misura ad hoc che riguardi i prodotti alimentari pugliesi e salentini in particolare”.



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