Entra nel vivo a Nardò il programma dei festeggiamenti in onore di San Gregorio Armeno

In occasione della ricorrenza saranno presenti fra gli altri Terra di Arneo,  Cesare Dell’Anna e Giro di Banda. Si commemoreranno, inoltre, le vittime del terremoto del 1743.

Narra la leggenda che il re armeno Tiridate, colpito da grave malattia, sia stato guarito da Gregorio l’Illunimato,venerato dalla Chiesa cattolica, ma anche da quella copta e da quella ortodossa. Vissuto tra il III ed il IV secolo, Gregorio Armeno, invocato dai neretini, sarebbe intervenuto a proteggere Nardò, anche in occasione del terribile terremoto del 20 febbraio 1743.

In suo onore entra intanto nel vivo il programma di festeggiamenti. In serata avrà luogo la messa solenne presieduta da mons. Donato Oliverio, eparca di Lungro, sede della Chiesa bizantina cattolica in Italia, di rito orientale.

A seguire la processione, per le vie di Nardò, accompagnata  da Terra di Arneo, il noto concerto bandistico salentino che, guidato dal capobanda artistico Daniele Ruggeri ha saputo esprimere ed interpretare negli anni intensi momenti artistici, mirabilmente significativi, proprio in occasione della Quaresima e dei concerti della passione.

Nella mattinata di domani, 20 febbraio, è prevista, inoltre, l’esibizione dello stesso Gruppo per le vie del Centro.

Dalle ore 17, poi, la commemorazione delle vittime del terremoto del 1743 ed in contemporanea i fatidici cento tocchi delle campane della Torre dell’Orologio in Piazza Salandra.

In serata, infine, l’organico diretto dal Maestro Cesare Dell’Anna, con Giro di Banda, presenteranno il meglio del loro repertorio bandistico.

L’obiettivo del Gruppo? Rivitalizzare la musica popolare, passando attraverso suggestioni delle sinfonie classiche della tradizione bandistica.

Consigliata la visione e l’ascolto non solo  ai nostalgici, ma a chiunque voglia provare a farsi contagiare dall’eccezionale spirito, volto a recuperare il senso di aggregazione e di genuinità salentina.

Fausto Melissano



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