Le statue in cartapesta del maestro Francesco De Vita ai microfoni di ‘A sua Immagine’

Le opere del maestro cartapestaio Francesco De Vita, leccese, saranno riprese dalle telecamere della trasmissione Rai ‘A sua Immagine’, condotta da Lorena Bianchetti.

Questo pomeriggio saremo a… #Lecce! Ci siete mai stati nel periodo natalizio?”. Con questo domanda, il programma “A sua Immagine” annuncia sulla propria pagina Facebook ufficiale che alle 15.55, su Rai1 e Rai Play, sarà possibile godersi una puntata dedicata interamente al capoluogo salentino ed alle sue bellezze. Un’occasione magnifica, questa, per osservare lo splendore della nostra città attraverso le telecamere dei media nazionali. Già qualche settimana addietro, il tg5 dedicò un intero servizio alle illuminazioni natalizie di piazza Sant’Oronzo (nella circostanze ne vennero fatte vedere delle altre, sparse lungo gli altri paesi della provincia).
 
Ed oggi, dunque, i cronisti di “mamma Rai”, toneranno per raccontare agli italiani quanto una delle principali mete turistiche, nazionali e internazionali, può offrire in termini di ricettività, ma soprattutto arte e antichi mestieri. Esatto, antichi mestieri. Ai microfoni della conduttrice Lorena Bianchetti, infatti, parlerà Francesco De Vita, maestro cartapestaio leccese. Dall’interno della sua Bottega artigiana mostrerà infatti, durante l’intervista, le sue meravigliose creazioni di cartapesta. Si tratta di statue di Santi, amorevolmente prodotte ed in bella vista. Una lavorazione tradizionale: prevede il manichino di paglia, le estremità in terracotta effettuate nel laboratorio, più la tecnica dell'ingessatura. Fatta, insomma, 'a regola d'arte'.
 
Il capoluogo salentino, oggi incredibilmente innevato, rappresenta da sempre uno dei luoghi più belli in cui resistono ancora tradizioni, sia gastronomiche che, appunto, professionali. Perché la professione dell’artigiano, oltre che dal punto di vista lavorativo, rimane tuttora la più bella testimonianza della Lecce di un tempo.
 
 Ed il fatto che esistano ancora maestri impegnati è, senza dubbio, una bella cartolina. O forse anche di più: un patrimonio magnifico da salvaguardare.



In questo articolo: