Una regina di bellezza nel Tacco d’Italia, nel Salento, Lecce preserva innumerevoli capolavori storici e artistici che si possono considerare un vanto per i cittadini della “Firenze del Sud” come un tempo veniva chiamata e in generale per il popolo Italiano.
Facciamo una passeggiata tra piazze, chiese e alcuni luoghi suggestivi, ma ancora tanti altri sono da conoscere e visitare.
Piazza Mazzini
Piazza Mazzini, denominata anche Piazza Trecentomila, è ormai da anni punto d’incontro di molti giovani e luogo di manifestazioni e incontri culturali. Al centro della Piazza possiamo trovare una splendida fontana realizzata in pietra e nel perimetro esterno vi sono piantati molti alberi. Lo stile di Piazza Mazzini è moderno, causando quindi un contrasto con il Barocco Leccese presente nella maggior parte delle opere artistiche e architettoniche della città; tuttavia presenta un equilibrio e una perfetta armonia con gli edifici circostanti.
Il Duomo
La Cattedrale Metropolitana di S. Maria Assunta, comunemente conosciuta come Duomo, si trova nell’omonima piazza nel centro storico della città. E’ in stile barocco e si affaccia su una “piazza chiusa”, in quanto presenta una sola entrata.
Altri monumenti degni di nota presenti in Piazza Duomo sono il Campanile – alto più di 70 metri – il Palazzo Vescovile ed il Seminario.
L’Anfiteatro
L’Anfiteatro Romano si trova vicino Piazza S. Oronzo ed è una delle opere più antiche di Lecce. Scoperto per caso in seguito a degli scavi archeologici, di esso è rimasto ben poco e a causa della crescita degli strati del territorio leccese e dei diversi terremoti. Al giorno d’oggi l’arena diviene spesso palcoscenico per spettacoli artistici e concerti, e ospita a Natale il famoso presepe vivente celebrato da ormai molti anni.
Il Sedile
Il Palazzo del Seggio o Sedile di Lecce è un maestoso edificio cubico aperto su Piazza S. Oronzo e si affaccia sull’Anfiteatro Romano. E’ uno tra i monumenti più rappresentativi della città di Lecce e, nel corso della sua storia fu utilizzato per vari usi tra cui deposito di munizioni, sede del municipio e sede della guardia nazionale.
La sua struttura è suddivisa in due piani di cui quello inferiore che, nella sezione frontale e sulla superficie di sinistra che guarda verso l’Anfiteatro. Dopo il restauro, la sala interna del Sedile, nelle ore serali risalta grazie alla sua prestigiosa illuminazione che valorizza la sua architettura.
La Basilica di Santa Croce
Il barocco leccese vede la sua massima espressione nella Basilica di Santa Croce, un vero e proprio gioiello architettonico.
Esso è stato il più importante cantiere leccese tra il Cinquecento e Seicento e ha visto l’avvicendarsi di tre generazioni di architetti e maestranze. La basilica fu iniziata nel 1353, ma il suo mecenate, Gualtiero VI di Brienne morì tre anni dopo; i lavori ripresero circa duecento anni dopo nel 1549. Il significato della facciata di Santa Croce è il trionfo della Croce sui pagani: i musulmani sorreggono la balconata e rappresentano gli infedeli, con riferimento ai pirati turchi sconfitti a Lepanto.