​Tutto pronto per il concertone finale de ‘La Notte della Taranta’: uniti per il terremoto che ha colpito il cuore dell’Italia

Il palazzo ducale di Martano, ultima tappa del Festival Itinerante, ha fatto da sfondo all’ultima conferenza stampa della Notte della Taranta, prima del ‘concertone’ finale di Melpignano. Nell’incontro con i giornalisti sono state rese note le iniziative di solidarietà.

Nella splendida cornice dei giardini del palazzo ducale di Martano, ultima tappa del Festival Itinerante, si è tenuta ieri sera la conferenza stampa conclusiva della Notte della Taranta 2016, in attesa del concertone finale di Melpignano che si terrà al cospetto dell’ex convento degli agostiniano, sabato 27 agosto.
 
L’incontro con i giornalisti si è aperto con un minuto di silenzio dedicato alle popolazioni coinvolte nel terremoto che ha colpito le zone del Lazio, Umbria e parte delle Marche. Impossibile non dedicare un pensiero a tutte quelle persone che si sono ritrovate, in pochi attimi, senza una casa e con il terrore negli occhi.
 
«Ci si trova quasi con un nodo alla gola dovendo annunciare delle giornate di festa quando l’Italia è stata colpita da un evento naturale del genere», sono state queste le prime parole. Nonostante tutto, però, la Fondazione della Taranta, con il direttore artistico Luigi Chiriatti si sono impegnati affinché questo momento emozionante di festa possa dare un aiuto concreto grazie alla vendita dei gadget ufficiali della Notte della Taranta e dei biglietti del backstage, il cui ricavato sarà devoluto per sostenere tutte le vittime di questo terremoto che ha colpito il cuore dell’Italia. Inoltre durante la notte del 27, sarà comunicato un codice IBAN, attraverso il quale poter fare delle donazioni.
  
Mettendo da parte solo per un momento questa brutta immagine che fa rabbrividire un po’ tutti, si pensa all’evento della Notte della Taranta che fino a ieri ha registrato un’affluenza notevolissima, sicuramente maggiore degli altri anni e se ci fermiamo a pensare a quanta gente ci potrà essere la notte di sabato 27 le cifre che vengono in mente sono veramente alte. Ricordiamo che nelle passate edizioni si parlava di oltre 150.000 spettatori.
  
Il direttore artistico prendendo la parola durante la conferenza ha sottolineato e rimarcato il valore artistico e culturale dell’evento, quale recupero delle tradizioni popolari salentine e come straordinario motore di promozione per le bellezze paesaggistiche ed enogastronomiche del nostro territorio. È stata ricordata anche l’importanza del coinvolgimento delle nuove generazioni in tutte le iniziative direttamente o indirettamente collegate alle nostre tradizioni, per questo motivo è stata invitata a prendere parte alla conferenza l’orchestra del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Maglie che per l’occasione si è esibita con un repertorio tutto dedicato alla musica della pizzica interpretata con strumenti classici abbinati al suono tradizionale del tamburello.
  
La serata si è conclusa con il coinvolgimento dell’intero pubblico che ha ballato la pizzica al centro del piazzale dei giardini, dando così inizio all’ultima serata del festival prima del grande concertone di Melpignano.
  
di Eleonora Romano



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