Celebrazioni, “scampagnate” ed eventi all’aria aperta. Un 25 Aprile di festa nel Salento

In occasione del 25 Aprile (Festa della Liberazione) tanti sono gli appunamenti organizzati nel territorio salentino. Ricorrenze, eventi all’aria aperta, “scampagnate”. Il tutto, grazie anche a delle previsioni meteorologiche positive.

Se, come sembra, nei prossimi giorni dovremmo assistere ad un vero e proprio “assaggio” d’estate, grazie al fattore meteorologico, allora è doveroso aspettarsi un afflusso turistico notevole nel territorio salentino. Il turismo da un lato bussa alle porte, e dall’altro prepara l’accoglienza di cittadini e vacanzieri. In occasione del 25 Aprile (Festa della Liberazione), infatti, tanti sono gli appunamenti organizzati per permettere a famiglie e comitivi di trascorrere una giornata in allegria e divertimento. Elencarli tutti sarebbe impossibile, ma eccone alcuni.

Celebrazioni ed eventi

Anzitutto, a Lecce, la tradizionale cerimonia per la celebrazione provinciale del 25 aprile – 73° anniversario della Liberazione Nazionale si terrà, come ogni anno, in Piazza Partigiani alle ore 10. La memoria del sacrificio compiuto dai protagonisti della Resistenza e l’impegno di ciascuno di noi per l’affermazione delle democrazia saranno il tema della celebrazione 2018, anno in cui ricorre il 70° anniversario della nostra Costituzione. Nel corso della celebrazione sono previsti, inoltre, i saluti del sindaco Carlo Salvemini e la deposizione di una corona, in onore di caduti, sul monumento ” la Scheggia Marmorea”.

Mercoledì 25 aprile (dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19) prosegue a Lecce il progetto “Piazza Duomo. Una ricchezza per tutti” che prevede, per la prima volta, un percorso di visita integrato alla Cattedrale dedicata a Maria Santissima Assunta, alla sua Cripta e al Museo Diocesano d’Arte Sacra. Il tutto con un biglietto unico integrato (5 euro – ridotto per residenti della provincia e gruppi 4 euro) e con il supporto di un’audioguida (anche in inglese e francese). Promotori del progetto sono l’Arcidiocesi di Lecce, la Parrocchia Maria Santissima Assunta e l’associazione 34° Fuso in collaborazione con Swapmuseum con il sostegno della Regione Puglia.

L’assessore allo Sport Paolo Foresio comunica anche che il Campo Montefusco resterà aperto a disposizione di sportivi, famiglie e turisti anche nei giorni festivi del 25 aprile e del Primo Maggio nella fascia oraria 8 – 17. Si potrà accedere al Campo sia da Via Giammatteo che da Via Vecchia Frigole. Dall’agosto del 2017 il Campo ha ampliato gli orari di apertura garantendo continuità di accesso nella fascia 7.30 – 22.30 alla pista di atletica, al percorso in pineta, all’area giochi e a tutti gli spazi a disposizione dei cittadini per tutta la giornata.

Anzitutto, nel capoluogo salentino è previsto l’evento organizzato al Parco di Belloluogo. Già dalle ore 12:00 saranno tante le attività culturali a cui il pubblico potrà dedicarsi, e a partire dalle 20:30 fino in chiusura sul palco si alterneranno gli show di tanti dj e cantati salentini. Dopo il grande riscontro dell’evento di Pasquetta, il Museo di Storia Naturale del Salento, (Strada Provinciale per Borgagne, Km1 – Calimera) organizza invece una scampagnata nei giorni del 25 aprile e dell’1 maggio con agevolazioni speciali ed estremamente vantaggiose per i visitatori. Senza dimenticare, inoltre, la tre giorni di festa patronale a Castro, in attesa del 30 Aprile, quando inizierà quella di Diso (un grande evento, nel Comune più piccolo). A Caprarica di Lecce, inoltre, da non perdere la 170esima edizione della Fiera di San Marco.

Presentazione libri

Il 25 aprile alle ore 18:30, presso Borgo Rossoterra, in Contrada Masseria Bianca, a Gallipoli (LE), Marino Bartoletti insieme al suo storico amico Idris Sanneh presenterà il suo volume, “BarToletti così ho sfidato Facebook” in un pomeriggio culturale da non perdere! Accompagnerà l’evento, un aperitivo con buffet salentino e vino. Anche a Zollino, in occasione della Festa della Liberazione, previsto un incontro in Piazza Pertini. Avverrà, infatti, la presentazione del libro intitolato “Gli impertinenti” assieme all’autore Enrico Cuccodoro.

Anche a Nardò si celebra mercoledì 25 aprile l’anniversario della liberazione d’Italia, in ricordo della lotta di resistenza militare e politica delle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale e giornata simbolo per la storia del nostro Paese. La cerimonia organizzata dall’amministrazione comunale prevede alle ore 10 il ritrovo in piazza Cesare Battisti e alle 10:15 la deposizione di una corona d’alloro sul monumento per i caduti della Guardia di Finanza. Alle 10:30 in piazza Umberto I la deposizione di una corona presso il monumento ai caduti e infine alle 10:45 la deposizione di una corona in piazza Salandra. Interverranno il sindaco Pippi Mellone e il presidente del Consiglio comunale Andrea Giuranna. Sono stati invitati tutti i consiglieri comunali e gli ex sindaci e presidenti del Consiglio della città.

Festeggiare nel Parco Paduli il 25 aprile significa ribadire i significati del termine “Liberazione”, che ancora oggi si rinnovano e si declinano in situazioni di volta in volta diverse ma sempre unite dal desiderio dell’uomo di emancipazione da condizioni di soggezione, limitazione e vincolo.

Paduli, terra di ulivi e libertà mette al centro dell’attenzione il tema del valore ambientale, della resistenza e dellacondivisione, perché in un quadro particolarmente caotico e in costante evoluzione come quello attuale, un ritorno alla terra consapevole e ragionato diventa una piena forma di resistenza, che trova il suo simbolo nell’uliveto pubblico, luogo emblematico per le attività che animano il Parco Agricolo dei Paduli.

Quest’anno abbiamo ridotto le attività programmate durante l’evento ma continuiamo a condividere questa data importante, per affermare il significato profondo dell’incontro e della convivialità, dello scambio e della partecipazione. Invitiamo quindi a una passeggiata nel Parco, accogliendo nell’uliveto pubblico dove potrer trovare vino, birra e una frisa con i pomodori, preparati dal Laboratorio del Gusto o consumare il proprio pranzo al sacco. Tutti gli strumenti acustici sono ben accolti!“.