Cala il sipario sul Premio Tekné. Vincono in ex aequo Maglie e Specchia

Si è conclusa la decima edizione del Premio Tekné, il concorso che accende i riflettori sulla contestualizzazione urbanistica dei nostri comuni. Ad aggiudicarsi in prestigioso premio, in ex aequo, sono Maglie e Specchia

«The show must go on» cantava Freddy Mercury agli inizi degli anni '90. Così è stato: il maltempo che in queste ore si è abbattuto sul Salento non ha fermato la macchina organizzativa del Premio Teknè, Città di Calimera giunto quest’anno all’edizione numero 10. Cambia la location, questo sì: dalla splendida Piazza del Sole, nel cuore del Comune della Grecia salentina al Teatro Elio, qualche metro più avanti: perché quello andato in scena oggi era un appuntamento importante non solo perché si “celebrava” un percorso nato quasi per caso dalla volontà di alcuni giovani amministratori come atto di ribellione culturale agli errori delle pubbliche amministrazioni, lungo dieci anni,  ma anche perché al concorso che riconosce e premia l’opera pubblica più confacente ai canoni estetici e di contestualizzazione urbana hanno partecipato 90 amministrazioni comunali salentine, quasi l’intera platea dei comuni della provincia di Lecce.

Segno che qualcosa sta cambiano, anzi è cambiato: oggi utilizzare il termine “bellezza” riferendosi ad una città non è più qualcosa di impensabile. Eppure c’è stato un momento in cui l’estetica degli arredi urbani era un beneficio artificioso di cui si poteva fare a meno: basta fare un giro nei centri per accorgersi che nell’urbe contemporanea per anni hanno convissuto insieme senza avere nulla in comune diversi generi architettonici.

Gli ingredienti sono quelli di sempre: spettacolo, musica, danza, cabaret e i prestigiosi riconoscimenti nelle sezioni Sport, Giovani emergenti, Grecìa salentina, e Cultura consegnati rispettivamente a Cristian Bergamo, Laura Cretì, Antonio Bruno e Tonia Tommasi. Il premio speciale della Giuria, invece, è andato a Torquato Parisi, imprenditore nel ramo delle luminarie che per l’occasione donerà al comune di Calimera un arco illuminato di 16 metri.

E ovviamente il premio più importate, quello all’opera pubblica che presenta i caratteri di estetica, funzionalità e contestualizzazione considerati più significativi. Anche quest’anno, come nelle edizioni 2013, 2012, 2009 e 2005 un ex aequo. Due sono gli interventi che per la commissione tecnica sono stati meritevoli di trionfare. A vincere l’edizione 2014 sono stati Maglie, con i lavori di recupero di un frantoio ipogeo in via Foggiari e valorizzazione del contesto circostante nella zona più antica del paese e Specchia, con il progetto di valorizzazione e fruizione dell’area SIC – Bosco di Cardigliano di Sopra.

Ecco il video dell'intervista a Giuseppe Schiavone.



In questo articolo: