Il Carnevale “impazza” ad Aradeo con i carri allegorici e i gruppi mascherati

Dopo la pausa degli ultimi due anni grande successo della manifestazione giunta ormai alla trentesima edizione. A causa del maltempo, l’ultima sfilata in viale della libertà è stata rinviata a domenica, 18 febbraio.

Chi ride vive di più. Questo lo slogan che è anche il titolo della trentesima edizione del Carnevale aradeino che, patrocinato dall’Amministrazione comunale, si avvale della professionalità dei partner ufficiali Salento Security,  Radio RNS e Ditutto. Lodevole la collaborazione allo spettacolo multicolore da parte delle associazioni: Protezione civile e Misericordia Aradeo.

Tradizione, arte e cultura

Dopo il successo riscosso dalla sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati di domenica scorsa, gli organizzatori comunicano il bis, fissandolo per domenica 18 febbraio. Tradizione, arte e cultura sono le tre parole magiche a cui si sono ispirate le mani degli artigiani, degli studenti, dei disegnatori e degli artisti della cartapesta. Non si può certo più parlare di un gioco ingenuo o di un  improvvisato divertissement, a proposito del Carnevale di Aradeo.

Ormai questo evento è entrato nella tradizione del Salento e il sindaco aradeino Luigi Arcuti non nasconde la sua soddisfazione: “Ho visto ritornare con tanto entusiasmo e passione una eccezionale sfilata che ormai fa parte della nostra storia. Mi corre l’obbligo di ringraziare il Gruppo carnevalesco “Oscar Tramacere”  e il suo presidente Damiano Mascello che hanno realizzato questa stupenda manifestazione”.

“Wonder Parade” e “Alberiamo il Carnevale”

Da segnalare altri due momenti collaterali, ma non meno importanti: anzitutto la  mostra di maschere artistiche “Wonder parade”, curata dall’architetto Giuseppe Apollonio, visitabile questa settimana presso il foyer del locale teatro “Domenico Modugno” e poi “Alberiamo il Carnevale” l’esibizione che trasforma piazza San Nicola in un grande arcobaleno.

Per concludere, anche in questa edizione, è attivo un Gruppo che organizza una raccolta fondi del “Premio solidarietà”, devoluto in beneficenza attiva sul territorio.

di Fausto Melissano



In questo articolo: