Fiera dei Pupi 2015. E’ all’ex Convento dei Teatini che prendono vita i personaggi del presepe

Dal 5 al 24 dicembre la Fiera di Santa Lucia – ovvero la Fiera dei Pupi – sarà allestita presso il chiosco del Convento dei Teatini. 102 maestri artigiani esporranno e venderanno le proprie opere ai visitatori. Grande attesa in città, nel segno della tradizione.

La tradizione si ripete, in uno dei momenti più magici dell’anno, il Natale. Tempo storico bello o brutto che sia. Così Lecce, la città del Barocco leccese che si sta candidando – con tutto il territorio – a Patrimonio Unesco, si prepara alle prossime festività e non può che presentare su un vassoio d’argento, anzi di oro, uno dei suoi fiori all’occhiello dal punto di vista dell’artigianato tradizionale. Parliamo della Fiera dei Pupi, la Fiera di Santa Lucia che ogni anno ci piace raccontare anche tra le pagine del nostro giornale.

Una fiera antica, che si ripete ormai dalla metà del ‘500 e che mette in mostra l’artigianato artistico a tema: Sacra Famiglia, pastorelle, angeli e pecorelle, tutti rigorosamente fatti a mano per il piacere di grandi e piccini.
La tradizionale Fiera dei Pupi (o fiera di Santa Lucia perché si svolgeva nella chiesetta ipogea dedicata alla Santa protettrice degli occhi) quest’anno si apre sabato 5 dicembre presso il chiostro dei Teatini e si chiuderà, come ormai sempre avviene, la vigilia di Natale, quando i presepi sono belli e fatti.
 
Da tanti anni la fiera viene allestita nel suggestivo chiostro della Chiesa di Sant’Irene, dopo essere passata per l’ovale di Piazza Sant’Oronzo e nei magazzini ex Upim, tra polemiche e confronti politici.
 
Insomma, tutti coloro che amano animare il piccolo presepe domestico con pezzi di vero artigianato, avranno l’imbarazzo della scelta tra 102 espositori che offriranno al pubblico piccole e grandi opere di cartapesta, terracotta, pietra leccese o materiali vari della tradizione presepiale.
 
Nonni e genitori possono portare i più piccini ad assaporare la tradizione del Natale cristiano, ma non solo. Anche maestri ed insegnanti potranno portare gli alunni a scoprire le bellezze del lavoro fatto a mano da sapienti artigiani.