Mieru lla-llà, a Carpignano dopo un anno di assenza torna la madre delle feste nel Salento

Inizia venerdì 2 settembre l’edizione numero 41 della Festa te lu Mieru a Carpignano Salentino. Si tratta di una delle feste più antiche e rinomate dell’estate salentina. Oggi la conferenza stampa di presentazione nella sede della Provincia di Lecce.

È la madre di tutte le feste, quella che notoriamente chiude gli appuntamenti dell’estate salentina, attesissima e amata da tutti. Il protagonista è il nettare dei Dei: il vino, anzi lu mieru. Torna, quindi, dopo un anno di stop, la Festa te lu Mieru a Carpignano Salentino, promossa dall’associazione ‘Festa te lu mieru’ composta quest’anno da un direttivo completamente rinnovato: presieduto dalla carpignanese doc Stefania Bolognese, il comitato si compone da giovani uomini e donne che si sono messi al lavoro per restituire il senso autentico di un appuntamento che, in 40 anni di vita, ha dato impulso alla nascita di tutte le altre sagre e feste di paese del Salento.
 
L’edizione 2016, la numero 41 della sagra, è stata presentata stamane nel corso una conferenza a Palazzo Adorno, sede della Provincia di Lecce. Dal 2 al 4 settembre, quindi, salentini e non, amanti del buon vino, potranno gustare i sapori del nuovo mosto a Carpignano.
 
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il Antonio Del Vino della Provincia di Lecce, i sindaci di Carpignano, Paolo Fiorillo, e Martano, Fabio Tarantino, la presidente dell’associazione “Festa te lu mieru”, Stefania Bolognese, il presidente dell’Unione dei Comuni della Grecia Salentina, Ivan Stomeo, e Adriano Bolognese, atleta di Serrano, che insieme ai colleghi  Carlo Calcagni (campione mondiale di triciclo), Leonardo Mellè (campione italiano di triciclo) e all’atleta handbike Angelo Ramma, sarà protagonista del progetto “Salento coast to coast-handbike”.
 
Patrocinata dalla Provincia di Lecce, dal Comune di Carpignano Salentino e dall’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, la ‘Festa dellu Mieru’ di quest’anno proporrà grandi novità. Protagonista assoluto della tre-giorni sarà sicuramente il vino, bianco, rosso e rosato, ma il comitato organizzatore ha deciso di puntare anche sulla valorizzazione del centro storico cittadino, andando a recuperare le origini storiche della Festa attraverso il progetto “La via di mezzo”. Via anche le barriere architettoniche, attraverso la creazione di parcheggi per disabili. Un progetto, quest’ultimo, che culmina con la collaborazione con l’atleta paraolimpico Adriano Bolognese, che il 4 settembre effettuerà la “Salento coast to coast – handbike”.
 
‘Dopo un anno di assenza – ha commentato Stefania Bolognese – torna una delle sagre più amate dai salentini, quella che ha dato il via a tutto il movimento di feste del territorio. La Festa te lu Mieru torna così a pieni mani ai Carpignanesi. Il ritorno alle vecchie usanze è la priorità. Pizza e musica folk allieterrano le tre serate, ma spazio anche alle giovanissime band del paese'. Nelle tre serate di festa non mancheranno anche interessanti eventi culturali ed estemporanee di pittura nel centro storico.
 
Spazio, infine, anche alla solidarietà. Un pensiero non poteva non andare alle vittime del terremoto che ha colpito le regioni del Centro Italia nei giorni scorsi: ecco dunque che l’associazione culturale “Festa te lu mieru” ha deciso di aderire al programma “La Puglia per la ricostruzione”: nel corso della sagra, infatti, saranno raccolti fondi da destinare alla popolazioni colpite dal terribile sisma.



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