“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non ci fosse all’oceano quella goccia mancherebbe”. Sapete chi pronunciava questa bellissima frase? Santa Madre Teresa di Calcutta. Una vita per gli ultimi, per gli ammalati. Per ciò che Papa Francesco, a più riprese, definì “periferie esistenziali”. Natale è tempo per ricordarcelo, per rinfrescarci la memoria. Dopo il felice epilogo dell’iniziativa benefica finalizzata all’acquisto di un camper in favore del signor Ugo Mennuni, che gli ha permesso, dopo circa tre anni vissuti in un furgone “Fiorino”, di vivere in una sistemazione più dignitosa, la signora Andrea Cristina Aurelio ha avviato un nuovo progetto per fornire sostegno ad altri clochard leccesi, purtroppo in numero sempre crescente. Terminato questo primo step, il progetto denominato “Insieme si può”, sia avvia per garantire un sostegno economico ad alcune famiglie che vivono situazioni di particolare disagio e precarietà. Così, ha deciso di organizzare un concerto che si terrà sabato 19 dicembre in Piazza Palio a Lecce, a partire dalle ore 19.00, organizzato dai volontari dell’Associazione Culturale Musicale Il Residence della Musica.
Alla serata di beneficenza (ingresso all’accessibile costo di 5 euro) prenderanno parte una serie di artisti locali e band salentine (Il Peccato di Eva, Damiano Mulino, Clelia Scalzo, I Tamburellisti di Otranto e molti altri), che hanno deciso di offrire gratuitamente il loro contributo per sostenere questa iniziativa. Già è possibile acquistare i tagliandi d’ingresso in prevendita a Lecce, presso la Caffetteria degli Angeli – situata in Via Benedetto Croce n. 30 – e presso Dogue, in Via San Domenico Savio n. 46. Oppure, Oltre il giorno stesso della serata direttamente in Piazza Palio. Sarà possibile seguire il concerto in diretta streaming su www.irdm.us e altre 19 postazioni in tutta Italia e in diretta radio su Radio1NewYork.
In questo periodo di grandi difficoltà economiche è di fondamentale importanza liberare quegli alti valori di umanità che da sempre contraddistinguono il popolo salentino, donando una piccola somma in favore di chi non ha più niente. Quale periodo migliore se non quello natalizio, dove la casa e la famiglia sono al centro della nostra vita.