Una voce fuori campo racconta ai presenti le modalità di costruzione dell’immensa pira. Oltre 50mila persone, del resto, non sonon poche. Gli sbandieratori, le coreografie, i fuochi d’artificio. Spettatori col naso all’insù, sbigottiti dall’allestimento suggestivo e particolare. Unico, insomma. E così, anche quest’anno, l’inaugurazione della Fòcara di Novoli ha ottenuto ampi consensi di successo, regalando a migliaia di turisti – salentini e non – uno spazio di condivisione della tradizione, tra arte, religione, musica e spettacolo. D’impatto la scelta di ergere una figura ‘infuocata’ dei tratti di Sant’Antonio Abate, vero protagonista dei festeggiamenti in suo onore. Come da tradizione, sin dalla mattina gli uomini della Fòcara – mediante il rito della “Bardatura” – avevano issato l’immagine di Sant’Antonio sulla pira di fascine di tralci di vite (20 metri di diametro per 25 di altezza) consegnando idealmente al patrono della città il loro lavoro. Un’opera costruita quest’anno insieme al maestro Jannis Kounellis che ha interpretato l’architettura rurale arricchendola di forti significati simbolici. Lo si notava dallo stupore di coloro che, smartphone alla mano, riprendevano fase per fase i best moments dell’accensione. E non appena finito il momento clou, spazio alla musica curata dal Fòcara Festival. Divertimento assicurato, ieri sera, dalle band alternatisi sull’enorme palco allestito.
LA LETTERA LETTA AL PUBBLICO DELLA FONDAZIONE ICO TITO SCHIPA – Curiosità. Poco prima dell’avvio musicale, ecco una importante comunicazione. Una rappresentante della Fondazione Ico Tito Schipa legge agli ascoltatori, sensibilizzandoli di fronte alla procedura di licenziamento, avviata dalla Provincia di Lecce, nei confronti di circa trenta orchestrali. La vicenda ormai è arcinota. A causa dei tagli alle Province previsti dalla riforma Delrio, non sarà più possibile garantire al meglio tutti quei servizi gestiti da Palazzo dei Celestini. E tra questi, anche il pagamento dei musicisti salentini della fondazione. La richiesta va al presidente Gabellone: la revoca dei prossimi licenziamenti, magari cercando di trovare al più presto una soluzione assieme ai deputati parlamentari salentini e la Regione Puglia. Nella pagina facebook ufficiale di Ico Tito Schipa si legge: “ Aiutaci a mantenere vivo il nostro patrimonio musicale contribuendo alla raccolta fondi #savetheorchestra e condividendo il più possibile questo post!”
GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DI SABATO 17 GENNAIO – C’è grande attesa stasera, nel secondo giorno di festa, per il concerto di chiusura dei Sud Sound System. Eppure, dopo una grande grigliata a cura di DonPasta e Chef Rubio, la seconda serata del festival sarà aperta dalla cantautrice salentina Sofia Brunetta. Subito dopo sul palco approderanno il regista Emir Kusturica alla guida della sua irrefrenabile No Smoking Orchestra. A seguire Hollie Cook, figlia di Paul, batterista dei Sex Pistol, e di Jeny, corista dei Culture Club, che propone una sintesi tra musica jamaicana e “tropical pop”. Nella tenda elettronica in consolle si alterneranno Ninos do Brasil, dediti a un'ardita commistione di batucada e noise, samba ed elettronica, e i salentini Populous e Larssen.