Tempo instabile, ma poco importa: il turismo sceglie ancora Lecce

Nonostante le condizioni atmosferiche non rassicurino, la città di Lecce resta sempre una valida alternativa alle coste salentine. E le presenze turistiche lo confermano a pieno.

Il rumoroso temporale abbattutosi sul capoluogo salentino nella notte tra Lunedì 21 e Martedì 22 luglio, unito alle piogge della prima mattinata odierna, ha scoraggiato molti amanti del mare. D'altro canto, recarsi in spiaggia con questa incertezza metereologica sarebbe da veri temerari. Quella del 2014 non è la classica estate salentina, parliamoci chiaro. Arrivare al 23 luglio senza quel caldo afoso, caratteristico del "Tacco d'Italia", appare piuttosto strano. 

Le probabilità di tuffarsi nelle acque limpide delle bellissime coste nostrane si riducono sensibilmente, ma non tutti i mali vengono per nuocere; perché in queste ore la città di Lecce sta accogliendo un numero di turisti abbastanza corposo. Non certo una novità, ovvio. 

Basta uscire da casa e farsi un giro tra i crocicchi del barocco leccese per accorgersene: ragazzi e ragazze col naso all'insù durante la visione del rosone centrale appartenente alla Basilica di Santa Croce; un "pit stop" a qualche bar del centro per degustare rustici o pasticciotti; ma anche una bella pedalata lungo i cortili della "Lecce vecchia" a bordo dei simpatici tandem turistici affittati a tempo. 

Insomma, le condizioni atmosferiche riusultano inclementi? Poco importa; la finalista candidata a divenire Capitale Europea della Cultura nel 2019 offre valide alternative. C'è sempre qualcosa da approfondire: un vicolo, una chiesetta, una leggenda misteriosa, un "caffè in ghiacchio con latte di mandorla". 

Ad onore del vero, però, la Capitaneria di Porto aveva già previsto, tramite un comunicato d'allerta meteo, una "struttura depressionaria di origine atlantica" in transito sull'Italia che, convogliando una massa d'aria fredda, avrebbe contrastato "quella di matrice africana stabilitasi nei giorni scorsi sul mediterraneo centrale" apportando, così, una "fase di spiccata insabilità (…) dalle regioni centrosettentrionali della penisola anche a quella meridionale".

Morale della favola, dalle prime ore di Martedì 22 Luglio, infatti, e per le successive 24-36 ore, non vanno escluse ulteriori precipitazioni. Fenomeni accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Poco male. Prima o poi a Lecce il sole sorge sempre.



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