La Notte della Taranta vola in Giordania per «pizzicare» Amman

L’Orchestra Popolare «La Notte della Taranta» torna in Giordania per l?atteso concerto all’Odeon Theatre di Amman. L’appuntamento con i ballerini e i musicisti salentini è per lunedì 15 settembre dalle ore 21.00.

Un’idea, nata quasi per caso, è diventata con il passare degli anni un appuntamento imperdibile dell’estate salentina. Dal recupero della tradizione, dalla riscoperta della pizzica, la musica che accompagnava l’antico rituale di cura dal morso della tarantola, dal ritorno di quelle movenze ormai perdute, con il passare del tempo si è passati alla contaminazione, alla fusione di stili diversi. La Notte della Taranta, il festival itinerante che con il “concertone” finale di Melpignano narra, anzi canta, l'identità di una terra e di un popolo, è riuscito ad attirare, di anno in anno, sempre più turisti e visitatori da ogni parte del mondo, conquistando le prime pagine dei giornali nazionali ed internazionali. I riflettori si accendono puntualmente sulla grande piazza del suggestivo ex Convento degli Agostiniani dove un fiume umano danza fino alle prime luci dell’alba. Le luci, però, non si sono spente nel tradizionale appuntamento di agosto, anzi continuano a rispendere negli appuntamenti che l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” ha fissato in giro per il mondo.

Ospiti dell’Ambasciata italiana in Giordania,  lunedì 15 settembre, alle 21.00, i musicisti e le ballerine di pizzica del Salento si esibiranno all’Odeon Theatre di Amman nel teatro all’aperto, recentemente restaurato, cuore archeologico della città.

In un periodo di forti tensioni sulla scena mediorientale “La Notte della Taranta” porta nei luoghi della cultura della capitale di Giordania un messaggio di pace: “ipame antama”,  in grico andiamo insieme. La musica della terra di transito come linguaggio di condivisione.

Saranno le straordinarie voci di Antonio Castrignanò, Enza Pagliara e Alessia Tondo  a interpretare i canti della tradizione salentina eseguiti dai musicisti Claudio Prima (organetto), Silvio Cantoro (basso), Vito De Lorenzi (batteria e tamburello), Massimiliano De Marco (chitarra) e Gianluca Longo (mandola). Sul palco dell’incantevole scenario naturale dell’Odeon Theatre anche le ballerine Laura De Ronzo e Laura Boccadamo.

“Abbiamo accettato l’invito del nostro ambasciatore in Giordania Patrizio Fondi perché convinti che il ritmo della nostra terra abbia la capacità di superare ogni distanza, spiega il Presidente della Fondazione La Notte della Taranta, Massimo Manera. Quando i tamburelli cominciano a diffondere il suono della pizzica è come se all’improvviso il battito del cuore degli spettatori scandisse un tempo nuovo, il tempo dell’umanità. Ecco perché a dicembre porteremo la Taranta a Betlemme e Gerusalemme.

Prima dell’appuntamento all’Odeon Theatre, l’Orchestra Popolare si esibirà alla National Gallery of Fine Arts nell’ambito degli eventi organizzati dall’EUNIC (l’ente che riunisce i centri culturali dei Paesi EU presenti ad Amman). Un concerto molto speciale dedicato ai bambini e alle famiglie di Giordania.



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