Natura 2000 Day. Proteggere la Biodiversità, questo l’obiettivo

Lecce è la città con il più alto numero di siti d’interesse comunitario.La Regione ci informa che su tutto il territorio salentino, invece, sono presenti ben 18 parchi e riserve naturali.Nella giornata di oggi l’Europa ci chiede di continuare a proteggere la nostra biodiversità.

Vivere e amare la natura, soprattutto in quelle aree dove flora e fauna esplodono in tutta la loro bellezza. Si è svolta questa mattina presso Palazzo Turrisi la conferenza stampa riguardante l’importante progetto chiamato Natura 2000 Day.

Sono stati mostrati al pubblico due video documentario realizzati da altrettanti videomakers leccesi, video in cui è forte la presenza di una Lecce incantata che conserva i suoi patrimoni naturali come scrigni di cultura e civiltà. Video emozionanti nei quali si avverte sulla pelle l’emozione che solo la natura riesce a trasmettere all’uomo in una maniera che potremmo definire quasi indefinibile. Infinita.

Lecce è la città con il più alto numero di siti d’interesse comunitario e la Regione ci informa che su tutto il territorio Salentino invece, sono presenti ben 18  parchi e riserve naturali .
Il progetto presentato oggi presso Palazzo Turrisi non ci chiede altro che proteggere la biodiversità da cui siamo perfettamente avvolti, una biodiversità vitale senza la quale non esisteremmo e che va tutelata con vigore.

Insomma, il progetto ci chiede di proteggere la culla della nostra civiltà, dove è ancora tutto com’era e dove si conserva un silenzio lontano dai rumori delle città, lontano dalla mano artificiale dell’uomo che a volte senza pensarci due volte distrugge non rendendosi conto dell’inestimabile ricchezza che gli appartiene. Lecce è piena di questa ricchezza e la matrice agricola che mantiene la sua biodiversità deve essere protetta in modo da poter continuare a guardarla con occhi diversi.

Continuare a sensibilizzare la capacità di “proteggere” perché solo così possiamo continuare a vivere, questo il leit motiv dell'iniziativa cui ha preso parte anche Angelo Salsi,Capo Unità LIFE Natura della Direzione generale Ambiente della Commissione Europea e Stefania Betti, del Ministero dell'Ambiente (LIFE FOCAL POINT).