"Non abbiamo ancora dati ufficiali sull'affluenza, ma l'impressione è che le aspettative rosee siano state mantenute. I proprietari delle strutture ricettive avevano mostrato ottimismo già in base alle prenotazioni e credo che le speranze non siano state deluse”. Così, l’assessore comunale del capoluogo salentino, Luigi Coclite, all’indomani della settimana a cavallo tra la Domenica delle Palme e il Lunedì di Pasquetta che ha visto la capitale del barocco, e non solo, presa letteralmente d'assalto dai vacanzieri con numeri da capogiro.
Molto successo continuano ad avere le visite guidate notturne e il nuovo tour nei luoghi ebraici del centro storico come confermano i dati che arrivano dall'Infotab tours, il presidio del Comune di Lecce responsabile della loro organizzazione in città e in provincia: un turismo diversificato per proposte ma, soprattutto, per provenienza degli utenti che si dividono tra gli italiani che arrivano da ogni regione e da cui, ormai, vengono regolarmente organizzati bus e gite ad hoc, e gli stranieri, non più solo inglesi e francesi ma anche spagnoli e argentini.
Riaperti per l’occasione, poi, gli stabilimenti balneari di entrambi i versanti costieri invasi dai giovani che hanno fatto registrare il pienone ovunque con il Samsara (Gallipoli) che, stando alle numerose foto e agli incalcolabili stati postati sui social network, ha visto realizzarsi le previsioni delle 20mila presenze.
Come previsto da Coldiretti, inoltre, molto bene hanno fatto gli agriturismi che hanno riportato il tutto esaurito, senza considerare un traffico stradale quasi a livelli estivi che, per molti, è sembrato un vero e proprio anticipo della bella stagione.
di Luca Nigro
Turismo, feste di Pasqua: ancora un record per il Salento
Nonostante il tempo incerto, il Salento si conferma la prima meta turistica italiana anche a Pasqua con un incremento del 30%. Da Lecce a Gallipoli, dagli stabilimenti balneari agli agriturismo, ovunque si è registrato il tutto esaurito.