L’Huffington Post inserisce la Puglia tra i «15 posti da visitare prima che diventino famosi»

L’Huffington Post, il noto quotidiano online statunitense, inserisce la nostra Regione tra i «15 Places to go before they get Famous».

Un altro importante riconoscimento internazionale per la Puglia. L’Huffington Post, il  noto quotidiano online statunitense, inserisce la nostra Regione tra i  «15 Places to go before they get Famous».

La Puglia seduce, seduce soprattutto chi non la conosce. Questo lembo di terra da sempre considerato semplicemente il tacco dello stivale da qualche anno ha fatto parlare di sé. Come se gli «ultimi» per destino geografico fossero improvvisamente diventati i «primi». I primi nella valorizzazione delle proprie eccellenze, i primi nell’ospitalità, i primi nella riscoperta delle proprie tradizioni. Una  metafora ovviamente, ma quello che è accaduto in questi anni è qualcosa in più di un’immagine. Sono numeri, quelli delle presenze turistiche. Sono eventi, nati qui ed esportati in tutto il mondo. Sono riconoscimenti e apprezzamenti. Sono parole di chi c’è stato e la consiglia. Sebbene abbia scoperto la sua vocazione molto tardi, la Puglia seduce, piace. Se ne sono accorti tutti. Nel 2013 entra nella classifica dei «best trips» stilata da National Geographic. Il suo nome spuntò tra le 20 destinazioni al mondo da vedere assolutamente. Una copertina guadagnata che ha trovato riscontro, poco dopo, anche nella classifica di Lonely Planet, la guida turistica più venduta al mondo, dove si piazza al secondo posto fra le top ten di «best value travel destinations in the world for 2014». La Puglia c'è e c’è ancora, nei reportage, nei servizi, nelle pagine dedicate. Ma quando l’attenzione arriva dall’estero, beh fa ancor più onore.

Così, dopo  il New York Times e The Guardian oggi ad accendere i riflettori è l’Huffington Post, il  noto quotidiano online statunitense, diventato uno dei siti più seguiti del mondo. In un articolo titolato «15 Places to go before they get Famous» ecco spuntare ancora la Puglia. La nostra Regione, appare dunque tra quei posti sperduti segnalati dalla giornalista Suzy Strutner, da visitare assolutamente prima che diventino troppo famosi e affollati. «Con i viaggi foodie in aumento, la Puglia sta per diventare un nome familiare – scrive Suzy Strutner – Nel tacco dello stivale d'Italia, la dieta mediterranea prende una delle sue forme più pure e più gustose: il cibo (si pensi olio d'oliva, carciofi e salame) è di provenienza locale, i ristoranti sono molto caratteristici ma di alta qualità, e si può dormire in una masseria ristrutturata … abbiamo  detto  che la maggior parte di questo accade vicino al mare?».

Tra le altre destinazioni consigliate ci sono anche José Ignacio in Uruguay, Koh Rong in Cambogia, Roatan in Honduras o Ambergris Caye in Belize o città come Sofia in Bulgaria, Riga in Lettonia, York in Inghilterra compare anche la Puglia con una bella foto di Polignano. O ancora Zimbabwe, Busan in Corea del Sud , Manila nelle Filippine , Myanmar, Phu Quoc in  Vietnam, Kep in Cambogia,  Salinas Grandes in  Argentina.

«È facile capire perché i viaggiatori moderni si sentano così distrutti- spiega la Strutner –  il nostro mondo globalizzato è disseminato di trappole per turisti, delusioni, destinazioni sopravvalutate e terribilmente affollate. Ma cosa succede se si supera l’ostacolo e  si visita un luogo prima che cominci a  brulicare di altri esseri umani? Visitate questi astri nascenti adesso e un giorno potrete dire con orgoglio: "Io li conoscevo quando …" »