Tutto pronto per la 17ma edizione del “Premio Flavia Inguscio e Vittorio Velotti”, appuntamento a Melissano

L’iniziativa è organizzata dalla Delegazione locale della Lega Italiana per la lotta contro i Tumori, in collaborazione con la Sede provinciale Lilt Lecce.

Si svolgerà venerdì 8 marzo, a Melissano la 17ma edizione del “Premio Flavia Inguscio e Vittorio Velotti”, storica manifestazione organizzata dalla Delegazione locale della Lega Italiana per la lotta contro i Tumori, in collaborazione con la Sede provinciale Lilt Lecce.

Anche l’appuntamento di quest’anno si svolgerà presso il Cineteatro Aurora, dalle ore 18.

Saranno due le novità,  il riconoscimento, infatti, avrà un tema principale, un filo rosso che legherà insieme gli interventi dal palco e le premiazioni. Quello dell’edizione 2024 è l’Alimentazione, il mangiar sano come stile di vita e come arma fondamentale per combattere l’insorgenza dei tumori. Inoltre, per la prima volta, le segnalazioni sono state raccolte anche on line, a cui si aggiungono quelle su schede cartacee in distribuzione presso le delegazioni Lilt del territorio.

Il “Premio Inguscio-Velotti” nasce nel 2006 su impulso di Vittorio Velotti (primo fondatore, nel 1992, della delegazione Lilt a Melissano) in memoria della moglie Flavia Inguscio, donna simbolo di impegno civile e di dedizione agli altri che, fino al giorno della sua scomparsa – avvenuta nel 2005 a 59 anni – è stata una delle più attive volontarie della delegazione melissanese. La data non è scelta a caso, l’8 marzo, infatti, ricorre il compleanno di Flavia.
Con passione, amore e dedizione, il marito Vittorio ha coordinato il Premio sino all’edizione del 2018, l’ultima prima della sua scomparsa. L’edizione del 2019 è stata la prima realizzata senza il suo contributo.

“Solidarietà dentro e oltre le Istituzioni” è il principio-guida dell’evento: saranno assegnati, infatti, importanti riconoscimenti a chi s’impegna nel mondo del volontariato, ognuno nel suo ambito di competenza, dando risalto a chi lo fa nel silenzio, nell’umiltà, nella discrezione. Proprio come l’ape, simbolo del Premio, “umile e laboriosa, senza chiedere nulla in cambio”, amava ripetere Vittorio.

La struttura della manifestazione rimane quella classica: saranno assegnati due premi principali (uno per operatori sanitari, uno per operatori non sanitari), una Menzione speciale, un riconoscimento “Alla memoria” e il Premio speciale della Commissione per il tema “Alimentazione e Prevenzione dei tumori”. A questi si aggiungeranno i Riconoscimenti di merito, conferiti sulla base delle schede di segnalazione ricevute dalla Lilt, esaminate dalla Commissione del Premio presieduta da Paolo Scarcella e composta, tra gli altri, dal presidente della Lilt di Lecce, Antonio Micaglio; Giuseppe Serravezza, responsabile scientifico Lilt Lecce; Carmine Cerullo, dirigente medico Oncologia presso l’ospedale di Casarano e da Medea Velotti, figlia di Flavia e Vittorio. Il presidente emerito e cofondatore del Premio è Enrico Corvaglia.

L’iniziativa è  realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Melissano. La serata sarà presentata, da Monia Saponaro e allietata dalle performance della Compagnia teatrale “Il Sipario” di Melissano.