365 giorni nel Salento. Nasce una nuova guida all’accoglienza, al gusto e ai servizi del Salento. Una finestra sul territorio, in tutte le sue prospettive e sfumature. La guida nasce dall’esperienza editoriale di Salento Review, pubblicazione trimestrale che racconta il territorio e che, con l’arrivo della stagione estiva, rilancia la propria offerta con un portale web ed un catalogo. In risalto vengono messe le strutture ricettive, i ristoranti, i servizi e le informazioni utili, oltre ad un focus su 10 comuni tra cui Nardò, Melendugno e Melpignano. Insomma, il Salento a 360° per chiunque volesse viverlo.
Quella di oggi, quindi, è stata una giornata importante perché nella Conferenza Stampa che si è tenuta presso l’Open Space di Palazzo Carafa e a cui hanno partecipato, il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, l’assessore Luigi Coclite e l’ideatore del progetto, Gabriele De Giorgi.
La stagione estiva rappresenta il banco di prova più atteso: quello in cui le parole devono trasformarsi in fatti, le promesse in servizi, gli slogan in buone pratiche quotidiane. In questa crisi economica che continua a mietere danni e vittime, bisogna cercare di creare un focolaio di speranza attorno ai settori che funzionano e che possono costituire la luce in fondo al tunnel nella nostra economia. Come il comparto turistico che, per preservare l’incidenza positiva che esso ha nel nostro prodotto interno locale, diventa una strada obbligata che sollecita il massimo impegno da parte di tutti gli attori in gioco. Il Salento ha bisogno di scrollarsi di dosso l’etichetta dell’essere “in voga, o di moda” e deve cercare di spingersi verso il definitivo salto di qualità che può consentire a Lecce e a tutta la sua provincia di fare dell’accoglienza e dell’offerta culturale e di intrattenimento la propria condizione essenziale, 365 giorni all’anno. Riuscire a ridurre i problemi esistenti e legati alla tutela ambientale, all’abusivismo edilizio, alla disoccupazione giovanile e ad una crisi economica che continua a non intravedere la luce. È anche questo l’obiettivo di questo nuovo progetto che vuole fare qualcosa per il territorio partendo appunto dai suoi problemi, dalle sue criticità e non analizzando solo i fattori positivi.
L’intenzione è quella di creare una sorta di dibattito costruttivo partendo da ciò che si è adesso per arrivare a quello che si vuole essere per garantire un futuro migliore.