È vero, la legge non ammette ignoranza e se una persona parcheggia la macchina dove non può lasciarla è giusto che venga multato, anche solo per ‘rispetto’ di chi osserva le regole sempre e comunque. Ma quando sono più automobilisti a ritrovarsi sul cruscotto il tanto odiato foglietto bianco delle contravvenzioni non è più questione di disattenzione, furbizia o maleducazione, ma il segno che qualcosa non va. È quanto accaduto questa mattina in viale Porta D’Europa a Lecce, alle spalle del C. U. S. Centro Universitario Sportivo, dove era posizionato il gabbiotto del City Terminal, per intenderci.
Per capire cosa è accaduto, tocca andare con ordine. I vigili urbani, solerti, hanno lasciato una sanzione su tutte le auto – nessuna esclusa – in sosta sulle strisce bianche in una corsia interna lasciando di stucco i proprietari al loro ritorno.
È bastato guardarsi intorno con più attenzione per capire cosa fosse accaduto. Il cartello che avvisa i cittadini che quella è una zona-sosta riservata ai camper è stato divelto e si trova per terra, praticamente visibile solo ai pedoni e non a chi affannosamente cerca un posteggio in una città che ha nei parcheggi forse il suo tallone d’Achille. Insomma, gli “sbadati” si sono beccati una multa di 85 euro per sosta in area interdetta alla circolazione, con lo sconto del 30% – quindi 59,50 – qualora decidessero di pagarla entro cinque giorni dall’accertamento della violazione al codice della strada.
Inutile dire che è nata una mini-protesta di automobilisti inviperiti che è finita lì, quando borbottando ognuno ha continuato la sua giornata. Resta l’appello: fare multe giuste sì, ma ingiuste no.