Il Partenone di Atene, l’antichissima Piramide di Cheope della necropoli di Giza, la porta azzura di Ishtar ricostruita con i materiali recuperati dagli scavi al Pergamon Museum di Berlino e dedicata alla Dea della fertilità e dell’amore: sono questi alcuni dei monumenti che gli alunni della scuola dell’ospedale di Lecce hanno voluto inserire come sfondo nel presepe didattico allestito nei reparti di Oncoematologialogia-Pediatrica e Pediatria del ‘Vito Fazzi’, alle porte del capoluogo salentino.
I piccoli studenti della sezione primaria e secondaria di primo grado hanno ricostruito minuziosamente con le loro mani i simboli riguardanti le prime grandi civiltà della Storia, studiati durante l’anno scolastico.
Il risultato è una bellissima rappresentazione della nascita di Gesù, forse unica nel suo genere. Come fossero maestri esperti, gli alunni hanno realizzato in cartapesta con una tecnica di altro rilievo tutti i dettagli del presepe, pensati e voluti per lanciare un messaggio importante di pace e di serenità a tutti i popoli. Grazie al loro impegno, con appena sei euro (il costo dei materiali utilizzati) anche tra i corridoi del nosocomio salentino si può respirare l’aria e la magia natalizia, come quella che si vive sulle strade, nelle piazze o nelle case.
«La Scuola in Ospedale – si legge in una nota a firma del coordinatore Fabio Manni – è una scuola statale a tutti gli effetti, ha la funzione di prendere in carico gli alunni momentaneamente ammalati ed è diretta dalla Dirigente Scolastica Giuseppina Cariati».