Cresce l’attesa negli ambienti della Procura salentina in vista dell’imminente pronuncia del Consiglio Superiore della Magistratura che fornirà la sua indicazione sul nuovo Procuratore Aggiungo della Procura di Lecce. Dopo il ‘saluto’ di Antonio De Donno, pronto ad assumere la guida della Procura di Brindisi, il walzer dei nomi è ormai in atto da tempo, con la casella del Procuratore Aggiunto leccese pronta a essere riempita.
La Quinta Commissione del CSM da settimane sta vagliando svariati profili, ma in pole position c’è Guglielmo Cataldi. Già Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia, Cataldi vanta un curriculum di tutto rispetto. Negli ultimi decenni, al fianco di Cataldo Motta, ha condotto e collaborato nelle più importanti inchieste relative alla Sacra Corona Unita – dal traffico di droga alle guerre tra i vari clan del territorio.
Sembrerebbe non esserci partita in seno al CSM che si riunirà nella giornata di mercoledì 5 luglio quando fornirà la sua indicazioni. Nomi concorrenti a quello di Cataldi sarebbero quelli di Alberto Santacaterina (della Dda di Brindisi) e del Procuratore Generale Giovani Gagliotta.
Pochi dubbi, tuttavia, per il Consiglio Superiore della Magistratura che avrebbe individuato in Guglielmo Cataldi il profilo ideale. Una sua eventuale nomina, poi, lascerebbe scoperta la casella relativa al coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia leccese. Un posto, però, che potrebbe essere ricoperto dallo stesso Procuratore Capo Leonardo Leone De Castris, da poco insediatosi nella Procura di Lecce.